8 piante che purificano l’acqua in modo naturale
Le piante acquatiche non hanno soltanto un valore estetico: oltre ad abbellire laghetti, stagni o acquari, contribuiscono in maniera significativa al mantenimento di un ecosistema equilibrato. Alcune specie, infatti, agiscono come veri e propri filtri naturali, capaci di assorbire sostanze inquinanti, migliorare l’ossigenazione e limitare la proliferazione delle alghe.
In questo articolo analizziamo otto piante particolarmente efficaci per la depurazione dell’acqua, con i relativi vantaggi ecologici e applicazioni pratiche.
Perché usare le piante per purificare l’acqua
L’acqua stagnante tende a concentrare nutrienti, sostanze organiche e metalli pesanti che compromettono la salute dell’ecosistema. L’introduzione di piante filtranti permette di:
- ridurre l’inquinamento senza l’uso di prodotti chimici;
- aumentare la biodiversità in stagni e vasche;
- mantenere limpido e ossigenato l’ambiente acquatico;
- creare un habitat favorevole per pesci, insetti e piccoli anfibi.
Le 8 piante più efficaci per la fitodepurazione
Potamogeton
Pianta sommersa che assorbe nutrienti in eccesso, limitando la crescita delle alghe. Favorisce inoltre l’ossigenazione dell’acqua, migliorando la vita dei pesci e dei microrganismi.
Lenticchia d’acqua (Lemna)
Specie galleggiante molto diffusa, cresce rapidamente e assorbe nitrati e fosfati, sostanze spesso responsabili dell’inquinamento delle acque. È utile sia in acquari che in stagni ornamentali.
Giunco
Spesso impiegato nei sistemi di fitodepurazione naturale, il giunco trattiene metalli pesanti e sostanze organiche. Le sue radici lunghe e fitte creano inoltre zone protette per insetti e piccoli animali.
Coda di volpe (Ceratophyllum)
Pianta ossigenante che contrasta lo sviluppo delle alghe e mantiene l’acqua limpida. Non necessita di radici ancorate al suolo, il che la rende facile da inserire in diversi ambienti acquatici.
Giacinto d’acqua (Eichhornia crassipes)
Pur essendo considerata invasiva in natura, è molto efficace nell’assorbire tossine e sostanze inquinanti. Per questo motivo viene utilizzata in vasche controllate e impianti di depurazione.
Lattuga d’acqua (Pistia stratiotes)
Caratterizzata da foglie galleggianti decorative, ombreggia la superficie dell’acqua riducendo la crescita delle alghe. Allo stesso tempo contribuisce all’assorbimento dei nutrienti in eccesso.

Idrocotile
Pianta ornamentale con foglie tondeggianti, utile per arricchire la biodiversità degli stagni. Assorbe nutrienti e contribuisce al mantenimento della qualità dell’acqua.
Papiro (Cyperus papyrus)
Oltre al fascino estetico, il papiro è una pianta palustre che filtra efficacemente sostanze organiche e nutrienti. Viene spesso coltivato ai bordi di stagni e vasche per completare il sistema di fitodepurazione.
Benefici ecologici delle piante acquatiche
Le piante che purificano l’acqua offrono vantaggi che vanno oltre la semplice estetica:
- Depurazione naturale: riducono nitrati, fosfati e sostanze nocive.
- Ossigenazione: aumentano i livelli di ossigeno disciolto, fondamentale per pesci e microrganismi.
- Controllo delle alghe: limitano la crescita eccessiva di specie infestanti.
- Habitat naturale: offrono rifugio a insetti, anfibi e piccoli animali acquatici.
- Sostenibilità: sostituiscono i trattamenti chimici, riducendo l’impatto ambientale.
Come integrare le piante filtranti in uno stagno o acquario
- Combinare specie diverse: alternare piante sommerse, galleggianti e palustri garantisce un sistema equilibrato.
- Evitare eccessi: un numero troppo alto di piante può ridurre lo spazio vitale di pesci e altre specie.
- Monitorare la crescita: alcune piante, come il giacinto d’acqua, tendono a svilupparsi rapidamente e devono essere controllate.
- Manutenzione regolare: rimuovere foglie morte e residui evita il rilascio di sostanze organiche nell’acqua.
Conclusione
Le piante acquatiche depurative sono alleate preziose per chi desidera mantenere un ecosistema sano e bilanciato in stagni, acquari e giardini d’acqua. Grazie alla loro capacità di assorbire nutrienti, ossigenare e limitare le alghe, rappresentano una soluzione naturale, economica e sostenibile per migliorare la qualità dell’acqua e favorire la biodiversità.
FAQ
Quali piante sono migliori per ossigenare l’acqua?
Specie come il Potamogeton e la Coda di volpe sono particolarmente efficaci nell’aumentare l’ossigeno disciolto.
Le piante galleggianti possono sostituire i filtri artificiali?
Possono integrare o ridurre l’uso di filtri, ma in acquari grandi è consigliabile un sistema combinato.
Il giacinto d’acqua è pericoloso da coltivare?
In ambienti controllati è utile, ma in natura può diventare invasivo. Va gestito con attenzione.
Le piante depurative funzionano anche in piccoli acquari?
Sì, specie come la lenticchia d’acqua e l’idrocotile sono perfette per acquari di piccole dimensioni.