Amaretti morbidi: ricetta tradizionale e facile da preparare
Gli amaretti morbidi sono dolcetti profumati a base di mandorle, tipici della pasticceria italiana. Hanno una consistenza tenera all’interno e leggermente croccante all’esterno, perfetti da gustare con un caffè o un tè pomeridiano. Questa versione semplice e genuina permette di prepararli in casa con pochi ingredienti, ottenendo un risultato autentico e irresistibile.
La loro origine è antica e legata alla tradizione dolciaria del Piemonte e della Lombardia, ma oggi gli amaretti si trovano in molte varianti regionali. La ricetta proposta è quella classica, arricchita da un tocco di mandorle amare che conferiscono il caratteristico retrogusto intenso.
Ingredienti per circa 25 amaretti morbidi
- 200 g di mandorle pelate
- 4-5 mandorle amare (facoltative ma consigliate)
- 180 g di zucchero semolato
- scorza grattugiata di 1 limone non trattato
- 3 albumi medi
- zucchero a velo q.b. per la copertura

Preparazione passo dopo passo
1. Preparare la farina di mandorle
Pelare le mandorle e frullarle in un mixer fino a ottenere una polvere fine. Aggiungere, se disponibili, alcune mandorle amare per dare al dolce un aroma più deciso.
2. Creare l’impasto
In una ciotola capiente unire la farina di mandorle, lo zucchero e la scorza di limone. Incorporare i tre albumi e mescolare bene con una spatola fino a ottenere un composto omogeneo. Coprire e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
3. Formare gli amaretti
Trascorso il tempo di riposo, prelevare piccole porzioni di impasto e formare delle palline della grandezza di una noce. Passarle delicatamente nello zucchero a velo, assicurandosi che siano ricoperte in modo uniforme.
4. Cottura in forno
Disporre gli amaretti su una teglia foderata con carta da forno, ben distanziati tra loro. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 14-15 minuti, fino a quando la superficie risulterà leggermente screpolata.
5. Raffreddamento e servizio
Lasciare raffreddare completamente prima di trasferirli su un piatto da portata: appena usciti dal forno sono molto fragili e vanno maneggiati con cura.
Varianti della ricetta
- Con cacao: aggiungere un cucchiaio di cacao amaro all’impasto per un gusto più deciso.
- Con liquore: profumare l’impasto con un cucchiaio di amaretto di Saronno o liquore all’anice.
- Senza mandorle amare: usare solo mandorle dolci e aumentare leggermente la scorza di limone per bilanciare il sapore.
- Versione senza glutine: la ricetta è naturalmente priva di farina, quindi già adatta a chi deve evitare il glutine.
Consigli utili
- Utilizzare mandorle di qualità, preferibilmente italiane, per un gusto autentico.
- Non cuocere troppo a lungo gli amaretti: devono rimanere morbidi all’interno.
- Conservarli in una scatola di latta o in un contenitore ermetico per mantenerli freschi fino a 5 giorni.
Valori nutrizionali indicativi (per 1 amaretto)
- Calorie: circa 80 kcal
- Carboidrati: 9 g
- Proteine: 2 g
- Grassi: 4 g
Domande frequenti sugli amaretti morbidi
1. Posso usare la farina di mandorle già pronta?
Sì, è possibile utilizzare farina di mandorle confezionata, ma quella fatta in casa con mandorle fresche garantisce un aroma più intenso.
2. Come posso renderli più profumati?
Aggiungere vaniglia o qualche goccia di essenza di mandorla amara per intensificare il gusto.
3. Gli amaretti morbidi si possono congelare?
Sì, è possibile congelarli già cotti. Basta scongelarli a temperatura ambiente prima di servirli.
4. Posso sostituire le mandorle con altra frutta secca?
Sì, nocciole o anacardi possono essere usati, anche se il risultato non sarà il tradizionale amaretto.
5. Perché gli amaretti si seccano troppo velocemente?
È importante conservarli in un contenitore ben chiuso per preservare la morbidezza.