Biscotti parigini: ricetta tradizionale siciliana per dolcetti da inzuppo
I biscotti parigini sono una specialità tipica della pasticceria casalinga siciliana, in particolare della zona di Ragusa. Il loro nome curioso deriva dalla forma dell’impasto prima della cottura, che ricorda quella di una baguette francese. Friabili, rustici e profumati al limone, questi biscotti da inzuppo sono perfetti per accompagnare il caffellatte della mattina o una tazza di tè pomeridiana.
Prepararli in casa è semplice e veloce: bastano pochi ingredienti genuini e nessuna attesa per la lievitazione. Sono quindi ideali anche per chi è alle prime esperienze in cucina.
Ingredienti per 12-15 biscotti
- 250 g di farina 00
- 125 g di zucchero semolato
- 75 g di burro freddo
- 2 uova
- 8 g di lievito per dolci vanigliato
- scorza grattugiata di mezzo limone
Per la finitura:
- zucchero a velo q.b.
- farina per la spianatoia q.b.

Preparazione passo per passo
1. Preparare gli ingredienti secchi
In una ciotola capiente raccogli farina, zucchero, lievito e scorza di limone. Mescola con un cucchiaio per amalgamare le polveri.
2. Incorporare il burro
Aggiungi il burro freddo tagliato a cubetti. Lavora con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso.
3. Aggiungere le uova
Sbatti leggermente le uova in una ciotola e uniscile al composto. Impasta con le mani fino a formare un panetto morbido.
4. Modellare e cuocere
Infarina il piano di lavoro e forma un filoncino allungato. Trasferiscilo su una teglia rivestita con carta forno e cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 15 minuti, fino a doratura.
5. Raffreddare e tagliare
Lascia raffreddare completamente il filoncino, spolverizza con zucchero a velo e taglia a fette spesse circa 2 centimetri. I biscotti parigini sono pronti per essere gustati.
Varianti golose
- Con frutta secca: aggiungi all’impasto nocciole o mandorle tritate.
- Al cioccolato: sostituisci 30 g di farina con cacao amaro in polvere o aggiungi gocce di cioccolato fondente.
- Con marmellata: stendi l’impasto, farcisci con confettura e arrotola formando un filoncino da cuocere. Otterrai biscotti ripieni irresistibili.
- Versione tradizionale con strutto: in alcune zone siciliane al posto del burro si utilizza lo strutto, che dona una consistenza ancora più friabile.
Consigli per la riuscita perfetta
- Lavora velocemente l’impasto per non scaldare troppo il burro.
- Usa uova a temperatura ambiente per facilitare la formazione del panetto.
- Attendi sempre il completo raffreddamento prima di tagliare, altrimenti i biscotti tenderanno a sbriciolarsi.
Conservazione
I biscotti parigini si mantengono fragranti per circa 5 giorni se conservati in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Non è consigliato il congelamento, perché potrebbero perdere consistenza.
Biscotti parigini e tradizione siciliana
Questi dolcetti rappresentano una delle tante espressioni della ricca tradizione dolciaria siciliana. La loro semplicità li rende parte integrante della colazione familiare, accanto ad altri classici come i biscotti tetù e teio o i tipici ‘mpanatigghi. La caratteristica principale è la rusticità, che richiama l’autenticità delle ricette tramandate di generazione in generazione.
FAQ sui biscotti parigini
Perché si chiamano biscotti parigini?
Il nome deriva dalla forma del filoncino prima della cottura, che ricorda una baguette francese.
Posso sostituire il burro con l’olio?
Sì, è possibile utilizzare olio di semi in pari quantità, ma la consistenza finale sarà leggermente diversa.
I biscotti parigini devono riposare prima della cottura?
No, l’impasto si inforna subito senza tempi di riposo, rendendo la ricetta molto pratica.
Si possono fare senza zucchero a velo?
Sì, lo zucchero a velo è solo una finitura estetica e di gusto, ma non influisce sulla consistenza dei biscotti.
Come renderli più profumati?
Puoi aggiungere vaniglia, cannella o scorza d’arancia per personalizzare l’aroma.
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