Come ottenere crisantemi con fiori più grandi e vivaci: guida completa alla cimatura
I crisantemi sono tra le piante ornamentali più apprezzate per la loro lunga fioritura e la varietà di colori disponibili. Per ottenere piante rigogliose e fiori grandi e luminosi, è fondamentale curare correttamente la cimatura dei crisantemi. Questo semplice intervento, se eseguito con tempismo e tecnica corretta, permette di stimolare una fioritura più abbondante e migliorare la salute complessiva della pianta. In questa guida scopriremo quando e come effettuare la cimatura, quali strumenti utilizzare, quali errori evitare e come sostenere la pianta nel periodo post-cimatura.
Cos’è la cimatura dei crisantemi
La cimatura è l’operazione di rimuovere fiori appassiti o parti ormai esaurite della pianta per favorire la crescita di nuovi germogli più vigorosi. Nei crisantemi questo processo permette di:
- Stimolare nuove ramificazioni.
- Allungare il periodo di fioritura.
- Migliorare la dimensione e la qualità dei fiori successivi.
- Prevenire la diffusione di malattie fungine e danni da marciume.
In pratica, eliminare ciò che è appassito aiuta la pianta a dirigere l’energia verso nuova crescita, anziché mantenerla su parti ormai inutili.
Quando cimare i crisantemi
Il momento ideale per intervenire è quando la prima ondata di fioritura inizia a mostrare segni di declino. Questo solitamente avviene tra metà estate e l’inizio dell’autunno, a seconda della varietà e della zona climatica. Riconoscere il momento giusto è fondamentale.
Segnali che indicano che è ora di cimare:
- I petali iniziano a scolorire.
- I fiori diventano molli o secchi al tatto.
- La pianta appare meno vigorosa nella parte superiore.
Intervenire tempestivamente permette alla pianta di preparare nuovi boccioli e garantire un secondo ciclo di fioritura più uniforme.
Come identificare i fiori da rimuovere
Prima della cimatura, osserva attentamente la pianta. I fiori da eliminare sono quelli:
- Parzialmente o totalmente appassiti.
- Con bordi scuriti o secchi.
- Non più sostenuti dal gambo, che spesso appare piegato o indebolito.
È importante rimuovere anche eventuali foglie ingiallite o danneggiate, poiché possono diventare veicolo di funghi e parassiti.
Strumenti da utilizzare
Per eseguire una cimatura corretta sono necessari pochi strumenti, ma devono essere puliti e affilati.
Strumenti consigliati:
- Forbici da potatura piccole.
- Cesoie a lama stretta.
- Guanti protettivi.
- Alcool o soluzione igienizzante per la pulizia delle lame.
La pulizia degli strumenti prima e dopo l’uso serve a prevenire la trasmissione di malattie tra una pianta e l’altra.

Tecnica di taglio corretta
Durante la cimatura, esegui tagli netti e precisi. Il taglio va effettuato:
- Poco sopra un nodo del gambo.
- Senza schiacciare il tessuto vegetale.
- Senza danneggiare i germogli giovani sottostanti.
Se si lascia una porzione di gambo troppo lunga, questa può seccarsi e fungere da punto di ingresso per malattie fungine.
Cure dopo la cimatura
Dopo l’intervento, la pianta ha bisogno di attenzioni specifiche per recuperare e produrre nuovi fiori.
Azioni consigliate:
- Annaffiare in modo moderato, evitando ristagni.
- Concimare ogni 2-3 settimane con un fertilizzante ricco di potassio e povero di azoto.
- Monitorare lo sviluppo dei nuovi germogli.
- Mantenere il terreno ben drenato.
Il potassio favorisce lo sviluppo dei fiori, mentre troppo azoto produce foglie in eccesso ma pochi boccioli.
Supporto strutturale e potatura leggera
I crisantemi possono crescere in maniera molto vigorosa. In caso di piante alte o esposte al vento, è utile fornire un sostegno.
Si possono utilizzare:
- Tutori in bambù.
- Retine da coltivazione.
- Arcate o griglie da giardino.
Questo aiuta a mantenere la pianta stabile e proteggerla da danni alle radici o rotture dei fusti.
Errori comuni da evitare
- Cimare troppo tardi, quando la pianta è già indebolita.
- Lasciare attrezzi sporchi, favorendo malattie.
- Tagliare troppo in basso, danneggiando future ramificazioni.
- Concimare eccessivamente con azoto.
La precisione e la regolarità sono la chiave per risultati visibili.
FAQ sulla cimatura dei crisantemi
La cimatura impedisce la fioritura?
No, al contrario, stimola l’emissione di nuovi fiori più grandi e numerosi.
Posso cimare i crisantemi in vaso?
Sì, la tecnica è identica. Assicurati solo che il vaso abbia un ottimo drenaggio.
Ogni quanto devo cimare?
Di solito basta una cimatura principale durante la stagione, ma si possono rimuovere fiori appassiti man mano.
Che fertilizzante utilizzare?
Preferisci prodotti ricchi di potassio e fosforo, per sostenere la fioritura.
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Fonti autorevoli consigliate
- Istituto di Floricoltura Italiano – Tecniche di gestione delle piante da fiore
- Royal Horticultural Society – Chrysanthemum care guidelines
- FAO – Gestione sostenibile del suolo e delle coltivazioni
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