Comportamenti delle galline: come interpretarli per migliorare benessere e produttività
Capire il linguaggio corporeo e vocale delle galline è essenziale per un allevamento sereno, igienico e produttivo. I comportamenti quotidiani rivelano bisogni, stato di salute, stress e qualità dell’ambiente. Questa guida pratica spiega cosa osservare, cosa significa e come intervenire con azioni semplici e concrete.
Perché osservare il comportamento del branco
Le galline comunicano tramite posture, vocalizzi e routine. Riconoscere questi segnali consente di prevenire problemi sanitari, ridurre conflitti e ottimizzare deposizione e crescita. Bastano pochi minuti al giorno di osservazione per cogliere cambiamenti utili a decidere quando rinfrescare il pollaio, integrare la dieta o riorganizzare gli spazi.
Cura del corpo: sabbia, toelettatura e piumaggio
Bagno di sabbia
Il “bagno” in sabbia o cenere è un comportamento naturale di igiene. Aiuta a controllare parassiti esterni e a mantenere il piumaggio pulito.
Cosa fare:
- Offrire una vasca con sabbia asciutta, cenere di legna setacciata e poca terra di diatomee.
- Tenere l’area coperta dalla pioggia e lontana da correnti d’aria.
Toelettatura e lisciatura delle penne
Becchettare e lisciare le penne distribuisce il sebo e rimuove detriti.
Cosa fare:
- Integrare la dieta con proteine e minerali per favorire la muta.
- Verificare assenza di parassiti se la toelettatura diventa compulsiva.
Riproduzione e nido: segnali di cova e deposizione
Istinto di cova
La chioccia trascorre più tempo nel nido, appare protettiva e vocalizza in modo profondo.
Cosa fare:
- Predisporre nidi confortevoli (circa 30×30×30 cm), con lettiera asciutta e buio parziale.
- Separare la chioccia se necessario per ridurre stress da disturbo.
Ritualità della deposizione
Prima di deporre, molte galline ispezionano più nidi, vocalizzano e assumono posture raccolte.
Cosa fare:
- Garantire 1 nido ogni 4–5 galline.
- Mantenere calma e riservatezza nelle ore mattutine, quando la deposizione è più frequente.

Vita sociale: gerarchia, corteggiamento e coesione
Gerarchia di beccata
Piccoli conflitti definiscono ruoli e accesso a risorse. Un’aggressività persistente, però, indica problemi ambientali.
Cosa fare:
- Aumentare spazio utile (almeno 8–10 m² di pascolo per capo).
- Offrire più punti di mangiatoia/abbeveratoio per ridurre competizione.
Corteggiamento e danza del gallo
Il maschio esegue movimenti laterali, abbassa l’ala e chiama con cibo.
Cosa fare:
- Mantenere il corretto rapporto maschi/femmine (1:8–1:12).
- Separare galli eccessivamente aggressivi.
Coccole e legame sociale
Beccate leggere e vicinanza sul posatoio segnalano coesione.
Cosa fare:
- Posatoi a più livelli con spazio sufficiente (20–25 cm per capo).
- Routine serale regolare per ridurre ansia.
Vocalizzi e posture: come leggere i segnali
- Chiocciolio regolare e morbido: benessere e comunicazione di routine.
- Allarme acuto e prolungato: presenza di predatori o stimoli sconosciuti.
- Ansimo a becco aperto con ali socchiuse: stress termico da caldo.
- Postura chiusa, piume arruffate e isolamento: possibile malessere.
Cosa fare:
- Per allarmi ripetuti, migliorare coperture anti-rapace e aree di rifugio.
- In caso di caldo, predisporre ombra, ventilazione e acqua fresca.
- Se compaiono segni di malattia, isolare e osservare feci, appetito e idratazione.
Alimentazione ed esplorazione: razzolare è salute
Razzolare e beccare il suolo mantiene attive le galline e favorisce la digestione.
Cosa fare:
- Rotazione delle aree di pascolo per evitare suolo fangoso e carico di patogeni.
- Integrazione con granaglie intere, verdure e foraggi; ghiaietto per la molletta.
Benessere ambientale: illuminazione, clima e igiene
- Illuminazione: 14–16 ore di luce soft sostengono la deposizione, evitando intensità eccessiva che può innescare aggressività.
- Ventilazione: aria pulita senza correnti dirette; umidità moderata per limitare ammoniaca.
- Pulizia: lettiera asciutta e profonda, rimozione regolare di deiezioni, disinfezioni periodiche mirate.
Cosa indicano i comportamenti “spia”
- Ali aperte e ansimo: caldo; aumentare ombreggio, nebulizzazione e ricambio d’aria.
- Vocalizzi insistenti e nervosismo: predatori, rumori, sovraffollamento o carenza di risorse.
- Aggressività e beccaggio delle penne: stress, luce troppo forte, noia o diete squilibrate.
- Riposo irrequieto sul posatoio: presenza di acari o posatoi scomodi.
Azioni pratiche per intervenire subito
- Distribuire enrichment ambientali: balle di paglia, tronchetti, foraggi appesi.
- Suddividere le mangiatoie per ridurre la competizione.
- Offrire vasche di sabbia e aree d’ombra in tutte le stagioni.
- Programmare un calendario di health check: peso a vista, qualità del piumaggio, zoppie, parassiti.
- Tenere un diario di deposizione e comportamenti per riconoscere deviazioni.
Errori comuni da evitare
- Sovraffollare il pollaio e limitare il pascolo.
- Ignorare segnali di stress termico estivo.
- Lasciare lettiere umide e nidi maleodoranti.
- Usare luci troppo intense o per troppe ore continuative.
- Introdurre nuovi soggetti senza quarantena e inserimento graduale.
FAQ
Perché le mie galline ansimano con le ali aperte?
È un meccanismo di termoregolazione. Serve ombra, aria in movimento e acqua fresca. Nebulizzare finemente può aiutare, evitando di bagnare eccessivamente la lettiera.
Come capisco se una gallina vuole covare?
Resta più a lungo nel nido, vocalizza profondamente, si gonfia per sembrare più grande e difende le uova. Prepara un nido stabile, tranquillo e con lettiera pulita.
Cosa fare se noto beccaggio delle penne tra conspecifici?
Aumenta lo spazio, diversifica l’alimentazione, abbassa l’intensità luminosa e inserisci arricchimenti. Se un soggetto è molto ferito, isolarlo temporaneamente.
Quanti nidi servono?
In genere 1 nido ogni 4–5 galline. Tutti i nidi devono essere simili, puliti e leggermente ombreggiati per ridurre la competizione.
Come ridurre gli allarmi da predatori?
Coperture anti-rapace sul pascolo, recinzione interrata contro i mustelidi, rifugi rapidi e un cane da guardiania se possibile. Evita di lasciare cibo di notte.
Suggerimenti di linking interno (consiglibrillanti.com)
- “Come costruire un pollaio ventilato e facile da pulire”
- “Mangimi naturali e foraggi per galline ovaiole”
- “Proteggere l’orto e il pollaio dai predatori: guida pratica”
Fonti esterne autorevoli (di sola consultazione)
- “Backyard Poultry Behavior and Welfare” – Università/Estensione agricola (es. University Extension)
- “Poultry Housing and Management” – FAO
- “Welfare of Laying Hens” – RSPCA Knowledgebase