Cosa non buttare mai nello scarico del lavandino: la guida pratica per evitare intasamenti e cattivi odori
Il lavandino è uno degli elementi più utilizzati in cucina, ma spesso lo trattiamo come se fosse un cestino per rifiuti liquidi. Piccoli gesti quotidiani, come sciacquare avanzi o gettare liquidi di cottura, possono sembrare innocui, ma a lungo andare rischiano di causare seri problemi alle tubature. Intasamenti, cattivi odori e spese di manutenzione elevate sono solo alcune delle conseguenze.
Per mantenere pulito ed efficiente il tuo scarico, è importante conoscere cosa non gettare mai nel lavandino.
1. Gusci d’uovo
I gusci d’uovo sembrano innocui, ma una volta frantumati diventano frammenti appuntiti che si incastrano facilmente. Possono graffiare i tubi e, se combinati con altri residui, causare blocchi difficili da rimuovere.
2. Riso e pasta
Questi alimenti assorbono acqua e tendono a gonfiarsi, formando una massa collosa che si attacca alle pareti delle tubature. Basta poco per trasformare un piccolo piatto di avanzi in un grande problema idraulico.
3. Ossa
Che siano di pollo, manzo o pesce, le ossa sono troppo dure e ingombranti per passare attraverso le tubature. Possono bloccarsi subito nello scarico o incastrarsi più in profondità, causando ostruzioni serie.
4. Bucce di verdura
Carote, peperoni, cipolle o bucce fibrose come quelle delle patate non si scompongono facilmente. In acqua diventano viscide e possono attorcigliarsi attorno ad altri residui, creando un vero “tappo” nello scarico.
5. Pastella o impasto
Gli avanzi di farina, pastella o pane grattugiato mescolati all’acqua si trasformano in una sostanza collosa, simile a colla, che aderisce alle pareti delle tubazioni. Col tempo, questo strato diventa sempre più spesso e ostacola il passaggio dell’acqua.
6. Fondi di caffè
Molti pensano che i fondi di caffè possano aiutare a “pulire” lo scarico, ma in realtà si accumulano e si compattano sul fondo delle tubature. Il risultato? Una massa difficile da eliminare che contribuisce agli intasamenti.
7. Grassi, oli e unto
Sono forse i peggiori nemici del lavandino. Quando vengono versati caldi, sembrano liquidi innocui, ma raffreddandosi si solidificano e rivestono le pareti dei tubi come una pellicola grassa. Questo non solo riduce lo spazio per il passaggio dell’acqua, ma trattiene altri residui creando incrostazioni persistenti.

Come smaltire correttamente questi scarti?
- Gusci d’uovo, ossa, bucce e pasta: gettali nell’umido o nella compostiera.
- Fond i di caffè: riutilizzali come concime naturale per le piante o come scrub casalingo.
- Grassi e oli: raccoglili in un contenitore (bottiglia o barattolo) e portali all’isola ecologica o smaltiscili secondo le regole del tuo comune.
- Impasti e pastelle: lasciali seccare e poi butta i residui nell’indifferenziata.
Consigli per mantenere pulito lo scarico
- Usa sempre un filtro sul lavandino per trattenere i residui solidi.
- Versa ogni tanto acqua bollente per sciogliere eventuali depositi leggeri.
- Evita di usare prodotti chimici aggressivi: a lungo andare danneggiano le tubature.
Conclusione
Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza nella manutenzione del tuo lavandino. Evitare di buttare nello scarico gusci d’uovo, pasta, ossa, bucce, pastelle, fondi di caffè e oli ti aiuterà a prevenire intasamenti, cattivi odori e spese inutili per l’idraulico. Trattare con cura le tubature è un investimento a lungo termine per una cucina più pulita, sicura ed efficiente.