Crostata di ricotta e gocce di cioccolato: la ricetta classica e irresistibile

La crostata di ricotta e gocce di cioccolato è un dolce tipico della tradizione italiana, apprezzato per la sua semplicità e per il perfetto equilibrio tra la friabilità della pasta frolla e la cremosità del ripieno. Un dessert che unisce sapori autentici e genuini, ideale da gustare in famiglia o da offrire agli ospiti in ogni occasione.

In questa guida scoprirai la ricetta completa, i segreti per una riuscita perfetta, alcune varianti golose e consigli pratici per conservarla al meglio.

Ingredienti per la crostata di ricotta e cioccolato

Per la pasta frolla

  • 300 g di farina 00
  • 130 g di burro morbido a temperatura ambiente
  • 120 g di zucchero semolato
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 bustina di vanillina o i semi di una bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • Un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 500 g di ricotta fresca ben scolata
  • 100 g di zucchero semolato
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 50 g di gocce di cioccolato fondente

Preparazione passo per passo

1. Impastare la frolla

Disponi la farina a fontana su un piano di lavoro e unisci lo zucchero, il burro a pezzetti, le uova, la vanillina, il lievito e il sale. Lavora rapidamente fino a ottenere un impasto compatto e omogeneo. Forma un panetto, avvolgilo nella pellicola e riponilo in frigorifero per almeno 30 minuti.

2. Preparare il ripieno

In una ciotola capiente amalgama la ricotta con lo zucchero fino a ottenere una crema liscia. Aggiungi il tuorlo e le gocce di cioccolato, mescolando delicatamente.

3. Stendere la base

Stendi la pasta frolla con un mattarello su un piano infarinato fino a uno spessore di circa mezzo centimetro. Rivesti con la sfoglia una teglia per crostate leggermente imburrata e infarinata.

4. Farcire e cuocere

Versa il ripieno di ricotta e cioccolato sulla base di frolla, livellandolo con una spatola. Se desideri, utilizza la pasta avanzata per creare le classiche strisce decorative. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 40 minuti, fino a doratura.

5. Raffreddare e servire

Lascia raffreddare completamente prima di sformare la crostata. Puoi spolverarla con zucchero a velo o accompagnarla con una salsa al cioccolato per renderla ancora più golosa.

Consigli utili per un risultato perfetto

  • Scola bene la ricotta per evitare che il ripieno risulti acquoso.
  • Usa ricotta vaccina per un gusto più delicato, oppure ricotta di pecora per un sapore deciso.
  • Aggiungi un cucchiaino di scorza di limone grattugiata per un tocco di freschezza.
  • Per una frolla più friabile lavora poco l’impasto e lascialo riposare il giusto tempo in frigorifero.

Varianti della crostata di ricotta

  • Con crema pasticcera: mescola la ricotta con qualche cucchiaio di crema per un ripieno più ricco.
  • Con frutta secca: noci, mandorle o pistacchi tritati arricchiscono il gusto e la consistenza.
  • Con gocce di cioccolato bianco: per una versione più dolce e delicata.
  • Con confettura: spalma un velo di marmellata (ad esempio di ciliegie o albicocche) sulla base prima di versare il ripieno.

Come conservare la crostata

  • A temperatura ambiente: coperta da una campana di vetro, dura fino a 2 giorni.
  • In frigorifero: ben protetta con pellicola, si mantiene per 4-5 giorni.
  • In freezer: puoi congelare la crostata intera o a fette, avvolta in pellicola e alluminio, per un massimo di 2 mesi.

FAQ sulla crostata di ricotta e cioccolato

Posso usare ricotta light?

Sì, ma il ripieno sarà meno cremoso. Meglio scegliere una ricotta compatta e di buona qualità.

Qual è la farina migliore per la frolla?

La farina 00 è la più adatta, ma puoi usare anche una farina debole per dolci.

È possibile renderla senza glutine?

Sì, basta sostituire la farina 00 con un mix senza glutine specifico per dolci.

Posso aggiungere liquore nel ripieno?

Un cucchiaio di liquore come rum o Strega dona un aroma particolare, ma è facoltativo.

È un dolce adatto ai bambini?

Sì, nella versione classica senza liquori è perfetto anche per i più piccoli.

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Fonti esterne autorevoli

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