Fave dei morti: biscotti alle mandorle della tradizione di Ognissanti

Le fave dei morti sono piccoli biscotti profumati alle mandorle, tipici della festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti. Diffusi in molte regioni del centro e nord Italia, questi dolcetti rappresentano una delle ricette più antiche e simboliche del periodo autunnale. La loro forma tondeggiante richiama il legume da cui prendono il nome, mentre il loro aroma di mandorle, cannella e agrumi li rende irresistibili al primo morso.

Da secoli vengono preparati per celebrare la memoria dei propri cari, secondo la credenza popolare che, nella notte tra l’1 e il 2 novembre, i defunti tornino a visitare le case dei vivi. Preparare e condividere queste piccole dolcezze era considerato un gesto di affetto e di accoglienza verso gli spiriti familiari.

Ingredienti per circa 40 biscotti

  • 200 g di farina di mandorle
  • 120 g di zucchero semolato
  • 100 g di farina 00
  • 35 g di burro freddo a pezzetti
  • 1 uovo intero
  • 15 ml di rum (o altro liquore secco)
  • Scorza grattugiata di 1 limone non trattato
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti
Difficoltà: facile

Come preparare le fave dei morti

1. Preparare l’impasto

In una ciotola capiente unisci la farina di mandorle, lo zucchero e la farina 00. Mescola bene con un cucchiaio per distribuire uniformemente gli ingredienti secchi. Aggiungi il burro freddo a cubetti e impasta con le mani finché non ottieni un composto sabbioso, privo di grumi grossolani.

2. Aromatizzare il composto

Aggiungi la scorza di limone grattugiata, la cannella e l’estratto di vaniglia. Questi aromi conferiscono alle fave dei morti un profumo avvolgente e un gusto caratteristico, tipico dei dolci autunnali.

3. Unire gli ingredienti liquidi

Incorpora l’uovo e il rum (oppure grappa o acqua aromatizzata alla mandorla) e lavora l’impasto prima nella ciotola, poi sul piano di lavoro, fino a ottenere una massa compatta e liscia. Forma un panetto, avvolgilo nella pellicola e lascialo riposare in frigorifero per circa 30 minuti.

4. Formare i biscotti

Trascorso il tempo di riposo, riprendi l’impasto e suddividilo in piccole porzioni da circa 12 grammi ciascuna. Con le mani forma delle palline regolari, leggermente schiacciate, per simulare la forma delle fave.

5. Cottura

Disponi i biscotti su una teglia rivestita con carta forno, distanziandoli leggermente. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180°C per 12–15 minuti, finché la superficie risulterà appena dorata. Lasciali raffreddare completamente prima di servirli: durante il raffreddamento raggiungeranno la loro tipica consistenza friabile.

Origini e significato simbolico

Le fave dei morti affondano le loro radici nella tradizione romana. Gli antichi usavano le fave vere durante le cerimonie funebri e nei banchetti dedicati ai defunti, poiché questo legume era considerato un simbolo di rinascita e legame tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Con il tempo, la fava reale è stata sostituita da una versione dolce, arricchita con zucchero e mandorle, ma il significato è rimasto invariato: un modo per ricordare e onorare i propri cari attraverso un gesto di condivisione.

Consigli e varianti

  • Versione con mandorle intere: puoi sostituire la farina di mandorle con mandorle pelate e tritate finemente. In alcune regioni si usa un mix di mandorle e pinoli per un sapore più intenso.
  • Senza alcol: sostituisci il rum con acqua aromatizzata alla vaniglia o ai fiori d’arancio, perfetta anche per i bambini.
  • Aromi alternativi: aggiungi un pizzico di chiodi di garofano o di noce moscata per rendere il profumo ancora più speziato.
  • Cottura perfetta: evita di prolungare eccessivamente la cottura per mantenere i biscotti morbidi all’interno e leggermente croccanti fuori.

Conservazione

Le fave dei morti si conservano fino a due settimane in una scatola di latta o in un contenitore ermetico, riposte in un luogo fresco e asciutto. È consigliabile non esporle all’umidità per mantenere la loro consistenza friabile e il profumo di mandorla.

Quando gustarle

Tradizionalmente si preparano tra fine ottobre e inizio novembre, ma sono ottime tutto l’anno. Si accompagnano perfettamente a un bicchiere di vin santo, a un caffè espresso o a una tisana calda. Sono ideali anche come piccolo dono gastronomico durante le festività autunnali, confezionate in sacchetti trasparenti con un nastro di stoffa.

Valore nutrizionale e proprietà

Grazie alla presenza delle mandorle, le fave dei morti apportano proteine vegetali, fibre e grassi buoni. Le mandorle sono una fonte naturale di vitamina E e magnesio, utili per la salute del cuore e del sistema nervoso. Tuttavia, come ogni dolce tradizionale, vanno consumate con moderazione.

Per approfondire i benefici nutrizionali della frutta secca, puoi consultare le linee guida pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità o i consigli della Fondazione Umberto Veronesi.

Domande frequenti (FAQ)

1. Posso preparare le fave dei morti senza burro?

Sì, puoi sostituire il burro con la stessa quantità di olio di semi o margarina vegetale, ottenendo un risultato leggermente più morbido ma ugualmente aromatico.

2. Si possono congelare?

Certamente. Puoi congelare l’impasto crudo, già suddiviso in palline, e cuocerlo direttamente da congelato aggiungendo 2-3 minuti di cottura.

3. Qual è la differenza tra fave dei morti e pan dei morti?

Entrambi sono dolci legati alla commemorazione dei defunti, ma differiscono per consistenza e ingredienti: le fave sono biscotti alle mandorle, mentre il pan dei morti è un dolce più morbido, preparato con cacao, biscotti sbriciolati e vino.

4. Posso usare aromi diversi dal rum?

Sì, puoi aromatizzare l’impasto con grappa, liquore all’amaretto o semplicemente con acqua e qualche goccia di aroma naturale di mandorla.

5. Perché si chiamano fave dei morti?

Il nome deriva dall’antica usanza latina di offrire fave nei banchetti funebri. Con il passare dei secoli, la tradizione si è trasformata in una ricetta dolce, simbolo di memoria e rinascita.

Suggerimenti di lettura su consiglibrillanti.com

  • Pan dei morti: il dolce simbolo della commemorazione dei defunti
  • Come preparare i biscotti alle mandorle morbidi in casa
  • Ricette autunnali con frutta secca per colazioni e merende sane

Fonti e link esterni consigliati

Similar Posts