Fettuccine alla papalina: ricetta, origini e varianti del piatto romano
Le fettuccine alla papalina sono uno dei primi piatti più raffinati della tradizione romana. Nascono come alternativa più delicata alla celebre carbonara, con ingredienti semplici ma capaci di creare una cremosità avvolgente e un gusto elegante. Oggi sono considerate una pietanza storica, perfetta per i pranzi della domenica o per sorprendere ospiti con un piatto dal fascino autentico.
In questa guida troverai la ricetta tradizionale passo per passo, le origini storiche della preparazione, varianti moderne, abbinamenti consigliati e una sezione FAQ con risposte ai dubbi più comuni.
Origini delle fettuccine alla papalina
Secondo la tradizione, questo piatto fu ideato nel 1935 da Cesare Simmi, proprietario del ristorante “Il Colonnato” a Roma. L’allora cardinale Eugenio Pacelli, che sarebbe diventato Papa Pio XII, chiese di creare una pasta speciale per accogliere ospiti stranieri. Simmi prese ispirazione dalla carbonara, sostituendo il guanciale con il prosciutto crudo e scegliendo ingredienti più leggeri come burro e cipolla. Nacque così la papalina, un piatto che da quasi un secolo rappresenta un simbolo della cucina romana elegante e allo stesso tempo casalinga.
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di fettuccine fresche all’uovo
- 150 g di prosciutto crudo in un’unica fetta
- 70 g di parmigiano grattugiato
- 50 g di burro
- 3 uova medie
- 1 cipolla dorata
- Sale q.b.
- Pepe nero macinato q.b.

Preparazione passo dopo passo
1. Soffritto aromatico
In un tegame capiente fai sciogliere il burro a fuoco dolce. Unisci la cipolla tritata finemente e lasciala imbiondire lentamente, fino a quando risulterà morbida e traslucida.
2. Aggiunta del prosciutto
Taglia il prosciutto crudo a dadini e versalo nella padella con la cipolla. Lascia rosolare per circa 5 minuti a fiamma media, mescolando con cura. Una volta insaporito, spegni il fuoco e tieni da parte.
3. Preparare la crema di uova e formaggio
Rompi le uova in una ciotola e sbattile leggermente con una forchetta. Aggiungi il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e abbondante pepe nero. Mescola fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
4. Cottura delle fettuccine
Porta a bollore abbondante acqua leggermente salata e cuoci le fettuccine fino a quando sono al dente. Scolale velocemente e trasferiscile nella padella con il prosciutto.
5. Mantecatura finale
Salta la pasta per un minuto con il condimento, poi togli la padella dal fuoco e aggiungi la crema di uova e formaggio. Mescola rapidamente per evitare che le uova si rapprendano eccessivamente, ottenendo una consistenza vellutata.
6. Servizio
Distribuisci le fettuccine alla papalina nei piatti individuali e completa con una macinata di pepe fresco. Servile ben calde per apprezzare al meglio la cremosità del piatto.
Consigli per un risultato perfetto
- Utilizza fettuccine fresche all’uovo, che hanno la consistenza ideale per trattenere la salsa.
- Non cuocere troppo le uova: il segreto della papalina sta nella cremosità.
- Per un tocco più ricco, puoi sostituire una parte del parmigiano con pecorino romano.
- Usa prosciutto crudo non troppo stagionato, così da mantenere un sapore equilibrato.
Varianti della ricetta
- Con piselli: l’aggiunta di piselli freschi o surgelati porta freschezza e colore.
- Con panna: alcuni preferiscono arricchire la crema con un cucchiaio di panna liquida per un risultato più avvolgente.
- Versione light: sostituisci parte del burro con olio extravergine d’oliva e usa solo albumi per ridurre grassi e colesterolo.
- Con funghi: champignon o porcini possono arricchire il piatto con un gusto più deciso.
Abbinamenti consigliati
Le fettuccine alla papalina si sposano bene con vini bianchi secchi e freschi come Frascati Superiore o Verdicchio. Se preferisci un rosso leggero, un Cesanese del Piglio è perfetto. Per il contorno, opta per un’insalata croccante o verdure grigliate.
Valori nutrizionali e benefici
Questo piatto fornisce un buon apporto di carboidrati complessi dalle fettuccine, proteine dalle uova e dal prosciutto, e calcio grazie al parmigiano. È un primo piatto sostanzioso che può rappresentare una portata unica, soprattutto se accompagnato da verdure e frutta.
Per un consumo equilibrato, è consigliabile gustarlo occasionalmente, variando con altre ricette della tradizione romana.
FAQ – Domande frequenti
Qual è la differenza tra fettuccine alla papalina e carbonara?
La carbonara prevede guanciale e pecorino, mentre la papalina sostituisce questi ingredienti con prosciutto crudo, parmigiano e burro, per un gusto più delicato.
Posso usare la pasta secca invece di quella fresca?
Sì, ma la versione tradizionale prevede le fettuccine fresche. In alternativa, puoi utilizzare tagliatelle o pappardelle.
Le fettuccine alla papalina si possono preparare in anticipo?
Meglio prepararle e servirle al momento. Se necessario, puoi cuocere in anticipo il soffritto di cipolla e prosciutto, aggiungendo pasta e crema solo all’ultimo.
Quali sono le varianti regionali più diffuse?
In alcune versioni vengono aggiunti piselli o funghi, mentre altre includono panna per un risultato più cremoso. Ogni variante rimane fedele alla base originale.
È un piatto adatto ai bambini?
Sì, grazie al gusto delicato e all’assenza di ingredienti troppo sapidi, può essere apprezzato anche dai più piccoli.
Collegamenti interni consigliati
Per approfondire altre ricette tipiche romane su consiglibrillanti.com, ti consiglio:
- Spaghetti cacio e pepe: tradizione romana in tavola
- Pasta alla zozzona: ricetta cremosa e irresistibile
- Carbonara classica: segreti per prepararla a regola d’arte
Fonti esterne affidabili
Per saperne di più sulla cucina tradizionale italiana e sull’alimentazione equilibrata: