Gnocchi di patate: ricetta tradizionale e consigli per prepararli in casa

Gli gnocchi di patate sono uno dei piatti più amati della cucina italiana. Semplici e genuini, rappresentano un simbolo della tavola casalinga e sono tramandati da generazioni come ricetta della domenica. Preparati con pochi ingredienti – patate, farina e uova – hanno un sapore delicato e una consistenza morbida che li rende ideali da abbinare a diversi condimenti, dal classico ragù alla bolognese fino a salse più moderne e creative.

Scopri come realizzare gli gnocchi fatti in casa seguendo la ricetta tradizionale e i trucchi per ottenere un impasto perfetto, leggero ma compatto, capace di mantenere la forma in cottura.

Ingredienti per 4 persone

  • 1 kg di patate a pasta bianca (meglio se vecchie o farinose)
  • 300 g di farina 00
  • 1 uovo intero
  • sale q.b.

Preparazione passo passo

Lessare le patate

Lava accuratamente le patate e sistemale in una pentola con acqua fredda. Porta a ebollizione e lascia cuocere per circa 30-40 minuti, fino a quando saranno tenere al punto da poter essere infilzate con una forchetta. Scolale, tagliale a metà e lasciale riposare qualche minuto: in questo modo il vapore eliminerà parte dell’umidità.

Schiacciare e impastare

Sbuccia le patate ancora calde e passale nello schiacciapatate o nel passaverdure. Unisci la farina setacciata, l’uovo e un pizzico di sale. Lavora brevemente l’impasto, prima con un cucchiaio di legno e poi con le mani, fino a ottenere una massa morbida ed elastica. Evita di aggiungere troppa farina: rischieresti di ottenere gnocchi duri e pesanti.

Formare gli gnocchi

Dividi l’impasto in più parti e ricava dei filoncini di circa 2 cm di diametro. Con un coltello o un tarocco tagliali a tocchetti regolari, quindi arrotondali leggermente. Per la caratteristica superficie rigata, passali sui rebbi di una forchetta o utilizza un rigagnocchi. Questo passaggio aiuta il sugo ad aderire meglio.

Cottura

Disponi gli gnocchi infarinati su un vassoio e portali a bollore in acqua salata. Saranno pronti in 2-3 minuti, appena saliranno a galla. Scolali con una schiumarola e condiscili subito con la salsa scelta.

I condimenti più adatti

Gli gnocchi di patate si sposano con numerosi sughi, tradizionali e moderni. Tra i più amati:

  • Ragù alla bolognese, corposo e ricco di sapore.
  • Salsa di pomodoro semplice, condita con abbondante parmigiano.
  • Burro e salvia, un abbinamento delicato e profumato.
  • Gorgonzola e panna, per un piatto cremoso e avvolgente.
  • Salsa sorrentina, con mozzarella filante e basilico fresco.

Errori da evitare nella preparazione

Preparare gli gnocchi può sembrare semplice, ma ci sono alcuni accorgimenti fondamentali:

  • Scegliere le patate giuste: devono essere farinose, ricche di amido e poco acquose. Le varietà a pasta bianca o le patate rosse sono perfette.
  • Non lessare troppo a lungo: una cottura eccessiva fa assorbire troppa acqua alle patate, rendendo necessario un eccesso di farina che compromette la leggerezza.
  • Impastare poco: lavorare troppo a lungo sviluppa glutine e rende gli gnocchi gommosi. Bastano pochi minuti.
  • Cuocere subito: non lasciar riposare gli gnocchi crudi, perché le patate rilasciano acqua e l’impasto diventa molle.
  • Non esagerare con la farina: la quantità ideale è circa il 25-30% del peso delle patate.

Curiosità: perché si dice “giovedì gnocchi”?

Il celebre detto popolare “giovedì gnocchi, venerdì pesce e sabato trippa” ha origini laziali. Indica la tradizione di preparare piatti nutrienti e sostanziosi il giovedì, in vista della giornata di astinenza dalla carne il venerdì. Gli gnocchi, grazie al loro apporto energetico, erano perfetti per affrontare il giorno successivo di digiuno o pasti leggeri.

Varianti degli gnocchi di patate

  • Gnocchi di zucca: preparati con polpa di zucca cotta e schiacciata, dal colore vivace e dal sapore dolce.
  • Gnocchi ripieni: farciti con formaggio filante o verdure per un tocco gourmet.
  • Gnocchi di spinaci e ricotta: morbidi e dal gusto delicato, ideali con burro e salvia.
  • Gnocchi integrali: realizzati con farine meno raffinate per una versione più rustica e ricca di fibre.

Conservazione

Gli gnocchi di patate vanno consumati appena pronti. In alternativa, puoi prepararli in anticipo e conservarli in freezer: disponili ben distanziati su un vassoio infarinato, lasciali indurire e trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Cuocili direttamente da congelati in acqua bollente.

Domande frequenti sugli gnocchi di patate

Perché i miei gnocchi si sciolgono in cottura?

Probabilmente le patate erano troppo acquose o hai utilizzato poca farina. Scegli patate farinose e rispetta le dosi indicate.

Posso fare gli gnocchi senza uova?

Sì, è possibile. Otterrai un impasto più delicato, ma sarà necessario bilanciare bene la quantità di farina per mantenerli compatti.

È meglio cuocere le patate al vapore o bollite?

La cottura al vapore è preferibile perché mantiene le patate più asciutte, riducendo la necessità di farina.

Posso conservare gli gnocchi già cotti?

Meglio consumarli subito. Se avanzano, conservali in frigorifero per un giorno al massimo e scaldali in padella con un po’ di burro.

Quale farina è la migliore per gli gnocchi?

La farina 00 è la più usata, ma puoi sostituirla parzialmente con semola rimacinata per una consistenza più corposa.

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Fonti esterne autorevoli

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