Gnudi Toscani: la ricetta autentica dei “ravioli nudi” della tradizione contadina

Gli gnudi sono un classico della cucina toscana, un piatto rustico e genuino che racchiude tutta la semplicità della tradizione contadina. Originari della Maremma e del Mugello, questi “ravioli nudi” prendono il nome proprio dalla loro caratteristica: a differenza dei ravioli tradizionali, non hanno la sfoglia di pasta che li avvolge. Il ripieno – a base di spinaci e ricotta – viene modellato direttamente e cotto in acqua, risultando morbido, delicato e incredibilmente saporito.

Serviti con burro fuso e salvia oppure con un leggero sugo di pomodoro, gli gnudi rappresentano un primo piatto nutriente, veloce e alla portata di tutti, perfetto per un pranzo domenicale o una cena in famiglia.

Ingredienti per circa 40 gnudi

Per l’impasto

  • Spinaci freschi: 600 g
  • Ricotta di pecora: 300 g
  • Parmigiano grattugiato: 60 g
  • Farina 00: 50 g
  • Uovo: 1
  • Sale: q.b.
  • Pepe nero: q.b.
  • Noce moscata: q.b.

Per il condimento in bianco

  • Burro: 100 g
  • Salvia fresca: q.b.
  • Parmigiano grattugiato: q.b.

Preparazione passo per passo

1. Cuocere gli spinaci

Lava accuratamente gli spinaci e sbollentali in acqua salata per 2–3 minuti, giusto il tempo di farli appassire. Scolali, lasciali raffreddare e strizzali molto bene per eliminare tutta l’acqua in eccesso: questo è un passaggio fondamentale per evitare che l’impasto risulti troppo umido.

2. Preparare l’impasto

Trita finemente gli spinaci e mettili in una ciotola insieme alla ricotta ben sgocciolata. Aggiungi l’uovo, la farina, il parmigiano, un pizzico di sale, pepe e una grattugiata di noce moscata. Amalgama con le mani o con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo e consistente, ma non troppo secco.

3. Formare gli gnudi

Con l’aiuto di un cucchiaio o con le mani leggermente infarinate, forma delle palline grandi quanto una noce. Passale nella farina e scuotile leggermente per eliminare l’eccesso. Se preferisci, puoi dare loro una forma ovale o allungata, come nella tradizione maremmana.

4. Cuocere gli gnudi

Porta a ebollizione una pentola di acqua salata. Tuffa delicatamente gli gnudi e lasciali cuocere per pochi minuti: appena salgono a galla, sono pronti. Scolali con una schiumarola, facendo attenzione a non romperli.

5. Condire

In una padella, sciogli il burro a fuoco dolce insieme alle foglie di salvia. Aggiungi gli gnudi appena scolati, falli insaporire per qualche secondo e servi subito con una generosa spolverata di parmigiano.

Consigli per un risultato perfetto

  • Usa ricotta di pecora ben asciutta: una ricotta troppo umida può compromettere la compattezza degli gnudi.
  • Se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungi un cucchiaio extra di farina o lascialo riposare in frigorifero per 30 minuti.
  • Per una cottura ottimale, non sovraccaricare la pentola: cuoci pochi gnudi alla volta per evitare che si attacchino o si rompano.
  • Se vuoi prepararli in anticipo, forma gli gnudi e conservali su un vassoio infarinato in frigorifero fino al momento della cottura.

Varianti regionali e stagionali

  • Gnudi con bietole o cicoria: perfetti come alternativa agli spinaci, con un gusto più deciso.
  • Versione estiva: condita con pomodoro fresco e basilico.
  • Gnudi con ricotta vaccina: per un sapore più delicato e una consistenza più cremosa.
  • Gnudi gratinati: conditi con besciamella e parmigiano, poi gratinati in forno per 10 minuti a 200 °C.

Conservazione

Gli gnudi cotti si conservano in frigorifero per 24 ore, chiusi in un contenitore ermetico.
Gli gnudi crudi, invece, si possono mantenere in frigorifero fino a 12 ore oppure congelare disposti su un vassoio. Una volta solidificati, trasferiscili in un sacchetto per alimenti e cuocili direttamente da congelati.

Valori nutrizionali medi (per porzione)

  • Calorie: circa 340 kcal
  • Carboidrati: 15 g
  • Grassi: 22 g
  • Proteine: 22 g

Abbinamenti consigliati

Gli gnudi si sposano bene con vini bianchi secchi e profumati come il Vernaccia di San Gimignano o il Vermentino Toscano. Per chi ama il rosso, un Chianti Classico giovane esalta perfettamente il gusto della ricotta e della salvia.

Domande frequenti (FAQ)

1. Perché i miei gnudi si sfaldano in cottura?
Probabilmente l’impasto era troppo umido. Assicurati di strizzare bene gli spinaci e di usare ricotta ben scolata.

2. Posso prepararli con spinaci surgelati?
Sì, basta scongelarli e strizzarli perfettamente prima di usarli.

3. Come rendere gli gnudi più saporiti?
Aggiungi una manciata di pecorino romano insieme al parmigiano o una noce di burro fuso nell’impasto.

4. È possibile renderli senza glutine?
Certo: sostituisci la farina 00 con farina di riso o amido di mais.

5. Posso cuocerli al forno invece che bollirli?
Sì, disponili in una pirofila con burro e parmigiano e cuocili a 190 °C per 15–20 minuti, finché dorati in superficie.

Suggerimenti di lettura su consiglibrillanti.com

  • Ravioli ricotta e spinaci: il classico intramontabile della cucina italiana
  • Gnocchi di ricotta senza patate: morbidi, leggeri e pronti in 10 minuti
  • Pasta fresca fatta in casa: segreti per un impasto perfetto

Fonti esterne affidabili

Similar Posts