La Ribollita
La Ribollita è molto più di una semplice zuppa: è un simbolo della cucina povera toscana, un piatto antico che racconta storie di tradizione, di recupero e di sapori autentici. Il suo nome deriva dal processo di preparazione: questa zuppa veniva “ribollita” più volte nei giorni successivi alla cottura, rendendola ogni volta più gustosa e saporita.
A base di verdure, legumi e pane raffermo, la ribollita è un perfetto esempio di cucina sostenibile e di come con pochi ingredienti semplici si possa ottenere un piatto ricco di gusto e sostanza.
Scopriamo insieme la vera ricetta della ribollita toscana, con tutti i consigli per prepararla alla perfezione e le varianti per adattarla ai tuoi gusti!
Ingredienti (per 6 persone)
Verdure e Legumi:
500 g di cavolo nero – L’ingrediente essenziale che dà alla ribollita il suo sapore unico.
2 carote – Per una nota dolce e terrosa.
1 patata – Per rendere la zuppa più cremosa.
1 costa di sedano – Per un gusto aromatico.
1 cipolla – Per la base del soffritto.
2 spicchi d’aglio – Per un profumo intenso.
200 g di pomodori pelati – Per una nota di acidità equilibrata.
250 g di fagioli cannellini secchi (o 2 barattoli già cotti) – Per una consistenza morbida e proteica.
Aromi e Condimenti:
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva – Indispensabile per un sapore autentico.
1 rametto di rosmarino – Per profumare il soffritto.
2 foglie di alloro – Per un tocco aromatico.
Sale e pepe q.b. – Per insaporire perfettamente la ribollita.
Per completare il piatto:
Pane toscano raffermo (300 g) – Meglio se senza sale, come da tradizione.
Un filo di olio a crudo – Per esaltare il sapore della zuppa.
Consiglio: Se hai tempo, utilizza fagioli secchi messi in ammollo per 12 ore e poi lessati con una foglia di alloro per un sapore ancora più autentico.
Preparazione Passo Dopo Passo
Preparare i Fagioli
Se usi fagioli secchi, mettili in ammollo la sera prima in acqua fredda. Il giorno successivo, scolali e lessali in una pentola con acqua e una foglia di alloro per circa 1 ora o finché non diventano morbidi.
Trucco: Conserva l’acqua di cottura dei fagioli, servirà per dare ancora più sapore alla ribollita!
Preparare il Soffritto
- In una pentola capiente, scalda l’olio extravergine d’oliva e fai rosolare la cipolla tritata con gli spicchi d’aglio schiacciati.
- Aggiungi la carota e il sedano tagliati a cubetti e lascia soffriggere per 5 minuti mescolando spesso.
- Unisci i pomodori pelati spezzettati e cuoci per altri 5 minuti a fuoco medio.
Consiglio: Per un soffritto ancora più profumato, aggiungi un rametto di rosmarino che rimuoverai prima di unire gli altri ingredienti.
Aggiungere le Verdure
- Sbuccia e taglia la patata a dadini, quindi aggiungila al soffritto.
- Lava il cavolo nero, elimina le coste dure e taglia le foglie a pezzi. Uniscilo alla pentola e mescola bene.
- Versa un po’ di brodo (o l’acqua di cottura dei fagioli) e lascia cuocere per 30 minuti a fuoco dolce.
Trucco: La ribollita migliora se cuoce a fuoco lento, quindi non avere fretta!
Unire i Fagioli e Cuocere Lentamente
- Prendi metà dei fagioli e frullali con un po’ della loro acqua di cottura fino a ottenere una crema liscia.
- Versa la crema di fagioli e i restanti fagioli interi nella pentola.
- Mescola bene e lascia cuocere per altri 30 minuti a fuoco basso.
Consiglio: Se vuoi una consistenza più densa, prosegui la cottura per qualche minuto in più!
Aggiungere il Pane e Ribollire
- Spegni il fuoco e aggiungi il pane raffermo spezzettato, mescolando bene affinché assorba il brodo.
- Lascia riposare la ribollita per almeno 2 ore, o meglio ancora tutta la notte.
- Quando sei pronto a servirla, ribollila in pentola a fuoco medio per 10 minuti, mescolando bene.
Trucco: Più volte viene ribollita, più diventa saporita!

Come Servire la Ribollita
A Tavola:
- Servi la ribollita ben calda con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.
- Aggiungi una macinata di pepe nero per un tocco speziato.
- Se ami i sapori intensi, prova con una spolverata di Pecorino Toscano grattugiato.
Con cosa abbinarla? Un vino rosso toscano come il Chianti Classico o un Montepulciano d’Abruzzo esalterà il sapore rustico del piatto.
Varianti della Ribollita
Con Lardo o Guanciale: Se vuoi un sapore più deciso, aggiungi qualche cubetto di lardo o guanciale nel soffritto.
Con Zucchine o Porri: Alcune varianti prevedono l’aggiunta di altre verdure di stagione.
Senza Glutine: Sostituisci il pane con una versione senza glutine o aggiungi solo legumi per una zuppa più proteica.
Storia e Curiosità
La ribollita affonda le sue radici nel Medioevo, quando i contadini toscani utilizzavano il pane raffermo per arricchire le zuppe di verdure. Questo piatto era un esempio perfetto di cucina di recupero, evitando sprechi e trasformando ingredienti semplici in un pasto nutriente e gustoso.
Sapevi che…? In passato, la ribollita veniva cotta il venerdì (giorno di magro) e poi riscaldata per tutto il fine settimana!
Conclusione
La ribollita toscana è molto più di una zuppa: è un piatto ricco di storia, tradizione e sapori autentici. Perfetta per le fredde giornate invernali, diventa ancora più buona ogni volta che viene ribollita!
Hai mai provato questa ricetta? Scrivici nei commenti la tua variante preferita!
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