Marmellata di mele cotogne: ricetta tradizionale e consigli utili
La marmellata di mele cotogne è una conserva autunnale profumata e genuina, perfetta da spalmare sul pane, accompagnare i formaggi stagionati o arricchire dolci fatti in casa. Grazie all’elevato contenuto naturale di pectina, le mele cotogne sono ideali per ottenere una marmellata densa e vellutata senza dover ricorrere a addensanti artificiali.
Questa preparazione, oltre a rappresentare un modo semplice per conservare la frutta di stagione, custodisce il sapore autentico della tradizione contadina e può essere personalizzata con spezie e aromi secondo i propri gusti.
Ingredienti per circa 750 g di marmellata
- 1 kg di mele cotogne (peso netto, già private degli scarti)
- 500 g di zucchero semolato
- 100 ml di acqua
- 2 limoni non trattati
- 1 cucchiaino di cannella in polvere (facoltativo)
Strumenti utili
- Casseruola capiente
- Passaverdure o frullatore a immersione
- Vasetti di vetro con coperchi ermetici sterilizzati

Preparazione passo dopo passo
Sterilizzare i vasetti
Prima di iniziare, è fondamentale sterilizzare i vasetti. Puoi farlo seguendo le linee guida ufficiali del Ministero della Salute, bollendoli in acqua per almeno 20 minuti e lasciandoli asciugare capovolti su un canovaccio pulito.
Pulire e tagliare le mele
Lava accuratamente le mele cotogne e sfrega la buccia con un panno per eliminare la peluria superficiale. Tagliale in quarti, elimina il torsolo e riducile a pezzetti. Per evitare che anneriscano, immergile in una ciotola con acqua e succo di limone.
Cottura iniziale
Scola i pezzi di mela e trasferiscili in una casseruola con 100 ml di acqua, la buccia e il succo di un limone. Cuoci a fuoco medio per 10-15 minuti, finché le mele iniziano a disfarsi.
Aggiungere lo zucchero
Unisci lo zucchero e mescola con cura. Prosegui la cottura per altri 20 minuti: le mele rilasceranno i loro succhi naturali, che contribuiranno a creare la consistenza tipica della marmellata.
Frullare e insaporire
Passa le mele cotogne cotte al passaverdure o frullale con un mixer a immersione fino a ottenere una crema omogenea. Se desideri, aggiungi un cucchiaino di cannella per un aroma speziato. Rimetti sul fuoco e cuoci per circa 10 minuti, mescolando regolarmente.
Test di consistenza
Per verificare se la marmellata è pronta, versa un cucchiaino di composto su un piattino freddo: se scivola lentamente senza separarsi, ha raggiunto la densità ideale. In caso contrario, prolunga la cottura di qualche minuto.
Invasare e conservare
Versa la marmellata ancora calda nei vasetti sterilizzati, chiudi con i coperchi e capovolgili per creare il sottovuoto. Lasciali raffreddare completamente prima di riporli in dispensa.
Consigli per una marmellata perfetta
- Uso dello zucchero: puoi sostituire lo zucchero semolato con zucchero di canna, ottenendo una marmellata dal colore ambrato e dal gusto più intenso.
- Aromi aggiuntivi: zenzero, chiodi di garofano o altra cannella possono rendere la conserva ancora più profumata, ideale nei mesi invernali.
- Pectina naturale: non eliminare del tutto la buccia, perché contiene pectina che aiuta la marmellata a rapprendersi.
- Abbinamenti: ottima su pane e fette biscottate, ma anche con formaggi stagionati come pecorino o parmigiano.
Conservazione
La marmellata di mele cotogne fatta in casa si conserva in frigorifero per 4-5 giorni se aperta, oppure sottovuoto in dispensa fino a 3 mesi. Una volta aperto il vasetto, consumalo rapidamente per evitare alterazioni.
Benefici delle mele cotogne
Le mele cotogne non sono solo deliziose, ma anche salutari. Sono ricche di fibre, vitamine del gruppo C e B, e minerali come potassio e rame. Inoltre, il loro contenuto di pectina favorisce la digestione e aiuta a mantenere stabile la glicemia. Puoi approfondire i benefici consultando la sezione dedicata all’alimentazione sana sul sito della Fondazione Veronesi.
Varianti della ricetta
- Marmellata speziata: aggiungi cannella, zenzero e scorza di arancia per una versione natalizia.
- Marmellata light: riduci lo zucchero del 30% e aumenta leggermente i tempi di cottura.
- Marmellata cremosa: frulla a lungo per ottenere una consistenza liscia, simile a una crema spalmabile.
FAQ sulla marmellata di mele cotogne
È possibile fare la marmellata senza zucchero?
Sì, puoi sostituirlo con dolcificanti naturali come miele o stevia, tenendo presente che la consistenza potrebbe risultare meno densa.
Perché usare il limone nella ricetta?
Il limone evita che le mele anneriscano e, grazie all’acidità, aiuta a conservare la marmellata più a lungo.
Quanto tempo si conserva sottovuoto?
Se i vasetti sono stati sterilizzati correttamente, la marmellata dura fino a 3 mesi in luogo fresco e asciutto.
Posso usare un altro tipo di mela?
Sì, ma le mele cotogne restano le migliori per questa ricetta perché ricche di pectina, fondamentale per una buona densità.
Come ottenere una marmellata più densa?
Prolunga la cottura a fuoco dolce oppure aggiungi della buccia grattugiata delle stesse mele cotogne durante la preparazione.
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