Panini Napoletani: Ricetta Tradizionale dei Rustici Soffici e Sapidi
I panini napoletani, conosciuti anche come pagnuttielli, rappresentano uno dei simboli più autentici dello street food partenopeo. Morbidi, profumati e incredibilmente ricchi di sapore, sono perfetti da gustare caldi appena sfornati o da portare con sé per un picnic. Questa versione ottimizzata ti guiderà passo passo nella preparazione, con consigli per personalizzare il ripieno e ottenere un risultato impeccabile.
Ingredienti (per 4 persone)
Per l’impasto:
- Farina 00 – 500 g
- Latte – 150 ml
- Acqua – 150 ml
- Burro – 50 g (in alternativa, strutto per un gusto più tradizionale)
- Lievito di birra fresco – 10 g
- Zucchero semolato – 1 cucchiaino
- Sale – 1 cucchiaino
Per il ripieno:
- Salame napoletano – 190 g
- Prosciutto cotto – 150 g
- Provolone – 100 g
- Provola dolce – 100 g
- Uova sode – 2
- Parmigiano grattugiato – q.b.
- Pepe nero – q.b.
Per la finitura:
- Tuorlo – 1
- Latte – q.b.
Tempo totale: circa 4 ore (inclusa la lievitazione)
Difficoltà: Media

Come Preparare i Panini Napoletani
1. Preparazione dell’impasto
In una ciotola capiente, unisci latte tiepido e acqua. Sciogli al loro interno il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero, mescolando con un mestolo fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungi gradualmente la farina setacciata e impasta fino a ottenere una consistenza grezza ma compatta.
Incorpora quindi il sale e il burro morbido a tocchetti, continuando a lavorare fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
2. Lievitazione
Forma una palla e adagiala in una ciotola leggermente infarinata. Copri con pellicola trasparente e lascia lievitare a temperatura ambiente per circa due ore, o fino al raddoppio del volume.
3. Stesura e farcitura
Una volta lievitato, trasferisci l’impasto su un piano infarinato e stendilo con un mattarello in un rettangolo di circa mezzo centimetro di spessore.
Distribuisci in modo uniforme il salame, il prosciutto cotto e i formaggi a cubetti, poi aggiungi le uova sode sbriciolate, una generosa spolverata di parmigiano e pepe macinato fresco.
Arrotola la pasta partendo dal lato lungo, formando un cilindro compatto.
4. Formatura dei panini
Con un coltello o un tarocco, taglia il rotolo in pezzi larghi circa 4 cm. Disponi i panini su una teglia rivestita con carta da forno, lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro. Coprili con un canovaccio pulito e lascia lievitare per un’ora aggiuntiva.
5. Cottura
Spennella la superficie con un tuorlo mescolato a un goccio di latte per ottenere una doratura uniforme. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per 30-35 minuti, finché non risulteranno gonfi, dorati e fragranti.
Lasciali raffreddare leggermente prima di servirli, in modo che la farcitura si assesti.
Varianti e Consigli
- Sostituzioni leggere: puoi sostituire parte del burro con olio extravergine d’oliva per una versione più digeribile.
- Ripieno vegetariano: usa formaggi misti, olive, zucchine e melanzane grigliate.
- Versione piccante: aggiungi ‘nduja o peperoncino per un tocco deciso.
- Pane rustico al gusto Pasquale: integra cubetti di pancetta o capocollo per richiamare il sapore del casatiello.
Idee di Servizio
I panini napoletani sono perfetti come antipasto, per buffet o cene informali. Puoi servirli tiepidi accompagnati da un bicchiere di vino rosso giovane oppure freddi durante una gita all’aperto. Sono ideali anche come spuntino salato o per accompagnare formaggi e sottaceti.
Conservazione
Conserva i panini in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo due giorni. Al momento del consumo, scaldali brevemente in forno a 160 °C per qualche minuto, così da restituire fragranza e morbidezza.
Per una conservazione più lunga, congelali (già cotti e raffreddati) per un massimo di due mesi. Per servirli, scongelali a temperatura ambiente e riscaldali prima di gustarli.
Benefici e Curiosità
I panini napoletani sono una vera celebrazione della tradizione culinaria campana, in particolare del cibo di strada. Derivano da ricette antiche come il tortano e il casatiello, piatti nati come “pane farcito” durante le festività pasquali.
Oggi sono una soluzione perfetta per riciclare avanzi di salumi e formaggi, trasformandoli in un piatto ricco e conviviale.
FAQ sui Panini Napoletani
1. Posso usare lievito secco al posto di quello fresco?
Sì, sostituisci i 10 g di lievito fresco con circa 3,5 g di lievito secco. Scioglilo in acqua tiepida con zucchero prima di unirlo alla farina.
2. Posso preparare l’impasto in anticipo?
Certo. Dopo la prima lievitazione, puoi conservare l’impasto in frigorifero fino a 12 ore. Lascialo poi tornare a temperatura ambiente prima di procedere.
3. Si possono cuocere in forno ventilato?
Sì, ma abbassa la temperatura a 170 °C e riduci la cottura di circa 5 minuti per evitare che si secchino.
4. Come ottenere panini più soffici?
Assicurati di rispettare i tempi di lievitazione e di non aggiungere troppa farina durante la lavorazione. Un impasto leggermente umido garantisce maggiore morbidezza.
5. Qual è il modo migliore per servirli durante una festa?
Tagliali a metà e farciscili con una fetta di provola o verdure grigliate. Diventeranno perfetti finger food salati.
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