Pasticciotti leccesi: la ricetta originale salentina
I pasticciotti leccesi sono tra i dolci simbolo della tradizione salentina, conosciuti e apprezzati in tutta Italia. Si tratta di piccoli gusci di pasta frolla ripieni di profumata crema pasticcera e arricchiti da amarene sciroppate. Originari del XVIII secolo, questi dolci hanno conquistato generazioni grazie al loro equilibrio perfetto tra croccantezza e morbidezza. Perfetti da gustare tiepidi a colazione o come dessert, i pasticciotti rappresentano l’anima autentica della pasticceria pugliese.
In questa guida scoprirai ingredienti, preparazione passo passo, consigli pratici e curiosità legate a questo dolce tradizionale.
Ingredienti per circa 12 pasticciotti
Per la crema pasticcera
- 450 ml di latte intero
- 180 g di zucchero semolato
- 4 tuorli d’uovo
- 40 g di amido di mais
- scorza di 1 limone non trattato
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per la pasta frolla
- 500 g di farina 00
- 250 g di strutto (o in alternativa burro)
- 200 g di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per il ripieno e la finitura
- 25-30 amarene sciroppate
- 1 uovo sbattuto (per spennellare)

Preparazione passo passo
1. Creare la crema pasticcera
Metti a scaldare il latte con la scorza di limone. In una ciotola a parte sbatti i tuorli con lo zucchero e la vaniglia fino a ottenere un composto chiaro. Aggiungi l’amido di mais setacciato e mescola con cura. Versa la miscela di uova nel latte caldo e cuoci a fuoco basso, mescolando continuamente fino a ottenere una crema densa e vellutata. Copri con pellicola a contatto e lascia raffreddare.
2. Preparare la pasta frolla
Disponi la farina su un piano e incorporaci lo strutto fino a ottenere un impasto sabbioso. Aggiungi zucchero, tuorli e vaniglia, quindi lavora velocemente fino a formare un panetto liscio. Avvolgilo nella pellicola e fallo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
3. Assemblare i pasticciotti
Stendi la frolla a uno spessore di circa 4 mm. Rivesti gli stampini ovali, lasciando un bordo leggermente sporgente. Riempi ogni guscio con crema pasticcera e aggiungi due amarene al centro. Copri con un altro disco di frolla e sigilla bene i bordi.
4. Cottura
Spennella la superficie con l’uovo sbattuto e cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per 25-30 minuti, finché saranno ben dorati. Lasciali intiepidire prima di sformarli.
5. Servizio
I pasticciotti leccesi vanno gustati tiepidi, quando la crema è ancora morbida, ma sono ottimi anche a temperatura ambiente. Accompagnali con un caffè o un bicchiere di latte per una colazione tipica salentina.
Consigli utili
- Strutto o burro? Nella ricetta originale viene usato lo strutto, che dona friabilità alla frolla. Puoi sostituirlo con burro, ma la consistenza sarà leggermente diversa.
- Riposo dell’impasto: non saltare il tempo in frigorifero, fondamentale per una frolla elastica e facile da lavorare.
- Conservazione: i pasticciotti si mantengono freschi per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. È possibile congelarli e rigenerarli in forno.
- Varianti: oltre alle amarene, puoi arricchire il ripieno con gocce di cioccolato o marmellata.
Origini e curiosità
Secondo la tradizione, il pasticciotto nacque a Galatina, in provincia di Lecce, nel 1745, grazie al pasticcere Andrea Ascalone. Da allora è diventato il dolce più rappresentativo del Salento, spesso servito nelle feste patronali e nelle colazioni domenicali. Oggi esistono numerose varianti, ma la versione classica con crema e amarene rimane la più amata.
Valori nutrizionali indicativi (per pezzo)
- Calorie: circa 300
- Carboidrati: 38 g
- Proteine: 6 g
- Grassi: 15 g
Si tratta di un dolce energetico, adatto da consumare occasionalmente come coccola golosa.
FAQ sui pasticciotti leccesi
Posso preparare i pasticciotti con largo anticipo?
Sì, puoi realizzarli il giorno prima e conservarli in un contenitore ermetico. Prima di servirli, riscaldali leggermente in forno.
È possibile farli senza amarene?
Sì, la ricetta può essere realizzata solo con crema pasticcera o arricchita con cioccolato, marmellata o crema di pistacchio.
Quali stampi devo usare?
Gli stampi ovali in alluminio sono i più indicati per rispettare la forma tradizionale. In alternativa puoi usare stampini rotondi da muffin.
Si possono preparare in versione mignon?
Certo, basta ridurre le dimensioni degli stampi e il tempo di cottura di circa 5 minuti.
La frolla può essere realizzata con farine alternative?
Puoi provare con farina integrale o farine senza glutine, ma la consistenza risulterà diversa rispetto alla versione originale.
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Fonti esterne autorevoli
- Ministero delle Politiche Agricole – prodotti tipici regionali
- Accademia Italiana della Cucina – storia della pasticceria salentina
- Università del Salento – studi sulla tradizione gastronomica locale
Conclusione
I pasticciotti leccesi rappresentano l’essenza della tradizione dolciaria pugliese: semplici da preparare ma dal gusto unico e indimenticabile. Con la loro frolla dorata e il cuore cremoso conquistano al primo morso, regalando un assaggio autentico del Salento. Prepararli in casa è un modo per rivivere la storia e i profumi di una terra ricca di cultura e sapori. Vuoi che elabori anche una versione senza lattosio, così da renderli adatti a tutti?