Rame di Napoli: Biscotti Siciliani al Cacao con Glassa al Cioccolato e Pistacchi
Le Rame di Napoli sono dei dolcetti tipici della tradizione siciliana, in particolare della città di Catania. Nonostante il nome possa trarre in inganno, non hanno nulla a che vedere con la città di Napoli. Il loro nome affonda le radici nella storia del Regno delle Due Sicilie: si racconta che, dopo l’unificazione dei due regni durante il periodo borbonico, venne coniata una nuova moneta di rame. Per celebrare l’evento, nacquero questi biscotti tondi e scuri che ricordavano proprio l’aspetto delle monete appena emesse.
Oggi le Rame di Napoli sono un simbolo della festa di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti in Sicilia, ma vengono preparate e apprezzate tutto l’anno per la loro consistenza soffice, il profumo di spezie e la copertura golosa di cioccolato fondente e pistacchi tritati.
Ingredienti per circa 12 biscotti
Per l’impasto
- 250 g di farina 00
- 50 g di burro
- 40 g di cacao amaro in polvere
- 150 ml di latte
- 8 g di lievito per dolci
- 20 g di miele millefiori
- 100 g di zucchero
- 1 cucchiaino di marmellata di arance
- 1 g di chiodi di garofano macinati
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- Scorza grattugiata di mezza arancia
Per la glassa
- 150 g di cioccolato fondente
- 50 g di burro
- Granella di pistacchi q.b.
Come Preparare le Rame di Napoli
1. Preparare l’impasto
Inizia sciogliendo il burro e lascialo intiepidire. In una ciotola capiente unisci lo zucchero, il lievito, la cannella, i chiodi di garofano e il cacao amaro. Aggiungi la scorza d’arancia, il miele e la marmellata di arance, poi incorpora il burro fuso e mescola bene con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto uniforme.
2. Incorporare farina e latte
Setaccia la farina e aggiungila poco alla volta all’impasto, alternandola con il latte per mantenere una consistenza morbida e lavorabile. Continua a mescolare finché otterrai un composto denso e omogeneo. Copri la ciotola con pellicola trasparente e lascia riposare l’impasto in frigorifero per circa un’ora.
3. Formare i biscotti
Trascorso il tempo di riposo, riprendi l’impasto e preleva delle porzioni con un cucchiaio. Disponile su una teglia rivestita con carta forno e modellale con le mani dandogli una forma ovale leggermente schiacciata. Lascia spazio tra un biscotto e l’altro, poiché cresceranno durante la cottura.
4. Cuocere in forno
Inforna i biscotti in forno statico preriscaldato a 180°C e cuoci per circa 15 minuti. Le Rame di Napoli devono risultare leggermente gonfie e morbide al centro. Una volta cotte, lasciale raffreddare completamente su una gratella.
Come Preparare la Glassa al Cioccolato
1. Sciogliere il cioccolato
Trita il cioccolato fondente e scioglilo a bagnomaria o nel microonde, mescolando fino a ottenere una consistenza liscia e lucida.
2. Unire il burro
Aggiungi il burro leggermente ammorbidito e mescola fino a ottenere una glassa omogenea e brillante. Non far bollire il composto: il cioccolato deve restare fluido ma non troppo liquido.
3. Glassare i biscotti
Quando i biscotti sono freddi, immergili parzialmente nella glassa oppure spalma il cioccolato con un cucchiaio sulla parte superiore. Disponili su una gratella e cospargi subito la superficie con granella di pistacchi. Lasciali asciugare completamente prima di servirli.
Consigli e Varianti
- Spezie: puoi personalizzare il gusto aggiungendo un pizzico di noce moscata o zenzero in polvere per un tocco aromatico in più.
- Versione con cuore morbido: per un effetto ancora più goloso, inserisci al centro di ogni biscotto un cucchiaino di crema di pistacchio o marmellata di arance prima della cottura.
- Glassa più lucida: se vuoi una copertura extra brillante, aggiungi un cucchiaino di olio di semi alla glassa mentre mescoli.
- Decorazioni alternative: al posto dei pistacchi, puoi usare granella di nocciole, mandorle tritate o scaglie di cioccolato bianco per un contrasto cromatico elegante.
Origine e Tradizione
Le Rame di Napoli sono nate a Catania ma si sono diffuse in tutta la Sicilia orientale. Vengono preparate tradizionalmente tra la fine di ottobre e i primi di novembre, periodo dedicato alla commemorazione dei defunti. Secondo la tradizione popolare, questi biscotti venivano offerti ai bambini come dono “dei morti”, simbolo di continuità tra le generazioni e di dolce ricordo.
Oggi, le Rame di Napoli si trovano in ogni pasticceria siciliana e sono diventate un’icona della pasticceria regionale, accanto a dolci celebri come i cartocci e i mostaccioli.
Conservazione
Le Rame di Napoli si conservano per 2–3 giorni sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico. È sconsigliato il congelamento, poiché la consistenza del biscotto e la glassa perderebbero morbidezza e lucentezza.
Valori Nutrizionali Indicativi (per porzione)
- Calorie: circa 280 kcal
- Proteine: 4 g
- Grassi: 13 g
- Carboidrati: 35 g
I valori possono variare a seconda del tipo di cioccolato e della quantità di glassa utilizzata.
Abbinamenti Consigliati
- Vino dolce: un Passito di Pantelleria o un Moscato di Noto esaltano il sapore del cacao e delle spezie.
- Bevanda calda: perfetti con un caffè espresso o una tazza di cioccolata calda durante i mesi autunnali.
- Dopocena: accompagnali con un liquore all’arancia o al pistacchio per un finale raffinato.
FAQ – Domande Frequenti
1. Posso usare lievito per biscotti istantaneo?
Sì, ma il risultato sarà leggermente più compatto. Il lievito per dolci in polvere è l’opzione ideale per una consistenza soffice.
2. Come ottenere biscotti più morbidi?
Non cuocere eccessivamente: bastano 15 minuti. Inoltre, non omettere il miele, che aiuta a mantenere l’umidità interna.
3. Posso sostituire il burro con olio?
Sì, puoi usare 40 ml di olio di semi, ma il sapore sarà meno ricco e leggermente più neutro.
4. Si possono preparare in anticipo?
Puoi realizzare l’impasto e conservarlo in frigorifero fino a 12 ore prima della cottura. Al momento di usarlo, riportalo a temperatura ambiente.
5. Come evitare che la glassa si indurisca troppo velocemente?
Lavora il cioccolato a temperatura ambiente e immergi i biscotti quando la glassa è ancora fluida ma non calda.
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