Raviole della nonna: la ricetta tradizionale friabile e profumata
Le raviole della nonna sono uno di quei dolci che racchiudono ricordi, profumi e momenti di famiglia. Croccanti fuori e morbide dentro, ripiene di mostarda e marmellata, rappresentano una ricetta che si tramanda di generazione in generazione. Ogni famiglia ha la sua versione, ma tutte condividono un elemento comune: la semplicità degli ingredienti e la genuinità del risultato.
In questo articolo ti guiderò passo dopo passo nella preparazione delle raviole fatte in casa, spiegando i segreti per un impasto friabile, le varianti di ripieno più apprezzate e i consigli pratici per ottenere un risultato perfetto.
Ingredienti per circa 40 raviole
- 1 kg di farina
- 400 g di zucchero
- 200 g di burro sciolto a bagnomaria
- 4 uova intere
- la scorza grattugiata di un limone non trattato
- 2 bustine di lievito per dolci (dose per 1 kg di farina)
- latte q.b. (solo se necessario per ammorbidire l’impasto)
- farcitura: mostarda mescolata a marmellata a piacere

Preparazione delle raviole della nonna
1. Preparare l’impasto
A differenza della classica pasta frolla, che richiede burro freddo, in questa ricetta il burro viene sciolto e lavorato a lungo. In una ciotola capiente versa la farina setacciata, lo zucchero, il lievito e la scorza di limone. Aggiungi le uova e il burro fuso, iniziando a impastare con le mani fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Se risulta troppo duro, aggiungi un goccio di latte.
2. Riposare e stendere
Forma una palla e lascia riposare l’impasto per 15-20 minuti coperto con un canovaccio. Trascorso il tempo, stendi la pasta con un mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro.
3. Farcire
Con un coppapasta ricava dei dischi di circa 8-10 cm di diametro. Al centro di ciascun disco disponi un cucchiaino di mostarda mescolata con marmellata, quindi richiudi a mezzaluna premendo bene i bordi con i rebbi di una forchetta per sigillare.
4. Cottura
Disponi le raviole su una teglia rivestita con carta forno e cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 20 minuti, fino a quando saranno leggermente dorate. Lasciale raffreddare completamente prima di gustarle.
Varianti delle raviole
- Con crema di nocciole: una versione più moderna e golosa che piace molto ai bambini.
- Con marmellata semplice: albicocca, prugna o ciliegia sono le più usate.
- Con confettura e frutta secca: mandorle o noci tritate donano croccantezza.
- Con miele: per una variante più rustica e profumata.
Consigli per un risultato perfetto
- Non lavorare l’impasto troppo a lungo dopo il riposo per non indurire i dolci.
- Spolverizza le raviole appena sfornate con zucchero a velo per un tocco più elegante.
- Conservale in una scatola di latta: si manterranno friabili per diversi giorni.
- Prepara l’impasto in anticipo e congelalo, così potrai avere raviole fresche quando vuoi.
Storia e curiosità delle raviole
Le raviole hanno origini antiche e sono diffuse soprattutto nelle regioni del centro-nord Italia, in particolare in Emilia-Romagna. Erano il dolce tipico delle feste popolari, preparate dalle nonne con ingredienti semplici ma ricchi di sapore. La mostarda, insieme alla marmellata, era la farcitura più comune perché facilmente conservabile durante l’inverno. Ancora oggi, prepararle è un gesto che profuma di tradizione e convivialità.
Valori nutrizionali indicativi
Una raviola di medie dimensioni apporta circa 120 kcal, composte da carboidrati della farina e dello zucchero, grassi del burro e proteine delle uova. È un dolce energetico, adatto soprattutto per la colazione o la merenda.
FAQ
Posso usare solo marmellata al posto della mostarda?
Sì, puoi utilizzare qualsiasi tipo di marmellata o confettura, a seconda dei tuoi gusti.
Si possono friggere invece che cuocere al forno?
Tradizionalmente le raviole vengono cotte al forno, ma nulla vieta di friggerle per ottenere una versione ancora più golosa.
Qual è il modo migliore per conservarle?
In una scatola di latta o in un contenitore ermetico, durano fino a una settimana mantenendo la friabilità.
Si possono congelare?
Sì, puoi congelarle da crude e cuocerle al bisogno, oppure già cotte e riscaldarle in forno prima di servirle.
Che vino abbinarci?
Un vino dolce da dessert, come un Albana passito o un Vin Santo, è perfetto in abbinamento.