Scarola in padella: il contorno semplice e ricco di gusto della tradizione napoletana

Un classico contorno mediterraneo

La scarola in padella è uno dei piatti più rappresentativi della cucina campana e, in particolare, della tradizione napoletana. Si tratta di un contorno gustoso, genuino e nutriente, preparato con la scarola liscia o riccia, un tipo di indivia ricco di fibre, vitamine e sali minerali.

Nella versione più classica, viene saltata in padella con acciughe, olive, capperi, pinoli e uvetta, creando un perfetto equilibrio tra note sapide e dolci. È una ricetta povera ma saporita, tramandata di generazione in generazione, ideale per accompagnare secondi piatti di carne, di pesce o anche pietanze vegetariane.

Questo piatto è un emblema della cucina mediterranea: semplice da realizzare, pronto in pochi minuti e ricco di aromi tipici del Sud Italia.

Ingredienti per 4 persone

  • 2 cespi di scarola
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • 1-2 spicchi di aglio
  • 30 g di pinoli
  • Olive di Gaeta q.b.
  • Uvetta q.b.
  • 1-2 filetti di acciuga sott’olio
  • Sale grosso q.b.
  • Sale fino q.b.

Come preparare la scarola in padella

1. Pulizia e preparazione

Elimina il torsolo dei cespi di scarola e tagliali in pezzi medi. Lava accuratamente le foglie sotto l’acqua corrente per rimuovere ogni residuo di terra.

2. Scottatura

Porta a ebollizione una pentola d’acqua con una presa di sale grosso. Immergi la scarola e scottala per 3-4 minuti. Questo passaggio aiuta a ridurre l’amaro naturale dell’indivia e a mantenerne il colore verde brillante.

3. Raffreddamento

Scola la scarola e trasferiscila subito in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio. In questo modo bloccherai la cottura e conserverai il colore e la consistenza.

4. Preparazione del soffritto

In una padella capiente scalda un filo generoso di olio extravergine d’oliva con gli spicchi d’aglio schiacciati. Aggiungi le acciughe e lasciale sciogliere lentamente a fiamma dolce, mescolando con un cucchiaio di legno.

5. Cottura della scarola

Elimina gli spicchi d’aglio e unisci la scarola ben strizzata. Falla saltare per qualche minuto, rigirandola per farla insaporire.

6. Aggiunta degli ingredienti

Unisci i pinoli tostati, le olive di Gaeta e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida. Mescola con cura, regola di sale e lascia cuocere altri 5-6 minuti, finché il tutto non sarà morbido e profumato.

7. Servizio

Trasferisci la scarola in padella su un piatto da portata e servila calda o tiepida, come contorno a piatti principali di carne o pesce, oppure come ripieno per focacce e pizze rustiche.

Consigli e varianti

  • Senza uvetta: se non ami i contrasti dolce-salato, puoi ometterla; il risultato resterà comunque saporito.
  • Alternative alle olive di Gaeta: usa olive taggiasche o verdi snocciolate, secondo disponibilità.
  • Versione veloce: puoi saltare la scottatura in acqua bollente e cuocere la scarola direttamente in padella, ma il gusto risulterà leggermente più amarognolo.
  • Per un tocco croccante: aggiungi al termine una manciata di pangrattato tostato in padella con olio e aglio.

Valori nutrizionali e benefici

La scarola è un ortaggio ricco di vitamina A, vitamina K e folati, oltre a contenere fibre utili per il benessere intestinale. È ipocalorica, depurativa e aiuta a mantenere l’equilibrio idrico grazie al suo alto contenuto d’acqua.

L’aggiunta di pinoli e olive apporta grassi “buoni”, mentre le acciughe forniscono proteine e omega-3. Questo contorno è quindi non solo gustoso, ma anche equilibrato dal punto di vista nutrizionale.

Come conservare la scarola in padella

Puoi conservarla in frigorifero in un contenitore ermetico per 2-3 giorni. Prima di servirla di nuovo, scaldala brevemente in padella con un filo d’olio. Se desideri prepararla in anticipo, puoi anche congelarla dopo la cottura: lasciala raffreddare completamente e riponila in porzioni singole.

Idee per servire la scarola

  • Come accompagnamento per carni grigliate, polpette o pesce spada alla piastra.
  • Come ripieno per calzoni, pizze rustiche e focacce.
  • Servita su crostone di pane tostato, con un filo d’olio a crudo e qualche scaglia di formaggio stagionato.

FAQ sulla scarola in padella

1. Quale tipo di scarola è più indicato per questa ricetta?
Si può usare sia la scarola liscia che quella riccia. La prima risulta più tenera e dolce, la seconda leggermente più amarognola e consistente.

2. Si può preparare in anticipo?
Sì, puoi cucinarla la mattina e riscaldarla la sera. I sapori si amalgamano ancora meglio dopo qualche ora di riposo.

3. È adatta a un’alimentazione vegetariana?
Basta eliminare le acciughe per ottenere una versione completamente vegetariana, perfetta anche per chi segue un regime alimentare leggero.

4. Posso aggiungere altri ingredienti?
Sì, puoi arricchirla con capperi dissalati, peperoncino, filetti di pomodoro secco o cubetti di pane tostato per un effetto più rustico.

5. Si può usare come base per altre preparazioni?
Certo. La scarola in padella è spesso utilizzata per farcire la celebre pizza di scarole napoletana o per completare una torta salata con formaggio e acciughe.

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Fonti esterne autorevoli

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