Torta Castella: ricetta giapponese soffice e irresistibile
La torta castella è un dolce tradizionale giapponese, soffice e spugnoso, che ricorda il pan di Spagna ma con una consistenza più compatta e uniforme. Nota anche come castella cake o kasutera, questa preparazione si distingue per la sua alveolatura fine e per il fatto che non prevede l’uso di lievito. Perfetta a colazione, come merenda leggera o servita come dessert a fine pasto, conquista per semplicità e delicatezza.
La sua origine è curiosa: sembra sia stata introdotta in Giappone dai mercanti portoghesi nel XVI secolo, derivando dal termine “pão de Castela”, ossia “pane di Castiglia”. Oggi è considerata un’icona della pasticceria nipponica, diffusa non solo in Giappone ma anche all’estero.
Caratteristiche della torta castella
- È senza lievito, ma resta alta e soffice grazie agli albumi montati a neve.
- Ha una consistenza spugnosa e compatta, che non si sbriciola al taglio.
- Si prepara con ingredienti semplici: uova, zucchero, farina, latte e olio.
- Si cuoce a bagnomaria, per garantire umidità e morbidezza.
Ingredienti per uno stampo quadrato da 20×20 cm
- 7 uova a temperatura ambiente
- 90 g di farina 00
- 75 g di latte intero a temperatura ambiente
- 90 g di zucchero semolato
- 70 ml di olio di semi (girasole o mais)
- Semi di ½ bacca di vaniglia
- Scorza grattugiata di limone non trattato
- Zucchero a velo q.b. per la finitura

Come preparare la torta castella
1. Preparare la base
Dividi i tuorli dagli albumi. In una ciotola monta i tuorli con metà dello zucchero, la scorza di limone e i semi di vaniglia. Lavora con fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
2. Incorporare i liquidi
Aggiungi l’olio di semi a filo, continuando a montare, poi versa gradualmente il latte, sempre mescolando, fino a ottenere una crema uniforme.
3. Unire la farina
Setaccia la farina e incorporala poco alla volta, mescolando delicatamente per evitare grumi.
4. Montare gli albumi
In una ciotola pulita monta gli albumi a neve ferma. Aggiungi lo zucchero restante gradualmente e continua a lavorare fino a ottenere una meringa lucida e compatta.
5. Amalgamare i composti
Unisci gli albumi montati al composto di tuorli, poco per volta, con movimenti delicati dal basso verso l’alto. Otterrai una pastella liscia e setosa.
6. Cottura a bagnomaria
Rivesti uno stampo quadrato con carta forno e versa l’impasto. Posiziona lo stampo in una teglia più grande e aggiungi acqua bollente fino a metà dell’altezza. Cuoci in forno statico a 160 °C per circa 60 minuti. Verifica la cottura con uno stecchino: deve uscire asciutto.
7. Raffreddamento e servizio
Una volta pronta, lascia intiepidire la torta castella, estraila delicatamente dallo stampo e spolverizza la superficie con zucchero a velo. È pronta da gustare.
Consigli per una riuscita perfetta
- Usa uova fresche e a temperatura ambiente: sono fondamentali per la montata.
- Non sostituire gli ingredienti principali: ogni variazione rischia di compromettere la consistenza.
- Per un gusto più deciso, puoi aromatizzare con miele o un cucchiaino di liquore dolce.
- Taglia con un coltello seghettato per non schiacciare la struttura soffice.
Varianti della torta castella
- Al miele: tipica versione giapponese, prevede l’aggiunta di miele nell’impasto.
- Al tè matcha: con l’aggiunta di polvere di tè verde per un gusto autentico e originale.
- Con crema: taglia la torta a metà e farciscila con panna montata, fragole o ganache al cioccolato.
- Senza lattosio: puoi sostituire il latte con una bevanda vegetale delicata, come quella di soia o avena.
Conservazione
La torta castella si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro, per 2–3 giorni. Può essere refrigerata per 4 giorni, ma va riportata a temperatura ambiente prima di servirla per apprezzarne la morbidezza.
Valori nutrizionali indicativi (per porzione su 8)
- Calorie: 210 kcal
- Carboidrati: 25 g
- Proteine: 6 g
- Grassi: 10 g
I valori possono variare in base agli ingredienti utilizzati.
FAQ sulla torta castella
La torta castella contiene lievito?
No, cresce solo grazie agli albumi montati a neve.
Posso prepararla senza olio?
È sconsigliato: l’olio aiuta a mantenere la morbidezza. Puoi ridurne leggermente la quantità se desideri un dolce più leggero.
È adatta come base per torte farcite?
Sì, è ottima con panna, frutta fresca, crema chantilly o ganache.
Si può cuocere senza bagnomaria?
È possibile, ma la cottura a bagnomaria è fondamentale per ottenere la tipica sofficità della castella.
Qual è la differenza tra torta castella e pan di Spagna?
La castella è più compatta, con alveolatura fine e una maggiore umidità interna.
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