torta di panettone facile fatta in casa
La torta di panettone facile è la scorciatoia furba per portare in tavola tutto il profumo del grande classico natalizio, senza impasti complicati, senza lievitazioni infinite e senza tecniche da pasticceria avanzata. È una torta da forno soffice, ricca al punto giusto, con uvetta, canditi e agrumi che ricordano subito il panettone tradizionale, ma con una preparazione davvero “da cucina di casa”.
Perfetta a colazione nelle mattine d’inverno, golosa a merenda con una tisana, semplice ma scenografica come dessert di fine pranzo. E la cosa più bella è che spesso il giorno dopo è ancora più buona, perché gli aromi si assestano e diventano più intensi.
🎁 cos’è la torta di panettone e perché conquista tutti
Non è un panettone “travestito”, ma una reinterpretazione domestica ispirata ai suoi sapori: stessa anima, meno stress. In pratica prendi l’idea del panettone (uvetta, canditi, agrumi, una superficie decorata) e la trasformi in un impasto tipo torta allo yogurt: facile da montare, facile da cuocere, facile da rifare.
Risultato: una fetta morbida, profumata, con inclusioni ben distribuite e una crosticina sopra leggermente croccante grazie alla granella.
🗓️ quando prepararla
È una di quelle ricette che si infilano bene in tante occasioni:
- 🎄 colazioni e brunch delle feste
- ☕ merende invernali con tè, caffè, tisane
- 🍽️ dessert informale dopo un pranzo di famiglia
- 🎀 alternativa pratica al panettone confezionato
- 🧺 dolce “da portare” quando sei ospite
- ❄️ ricetta perfetta anche dopo le feste, finché dura la voglia di agrumi e spezie
🧾 ingredienti per uno stampo da 22–24 cm
ingredienti base
- 🥚 3 uova (a temperatura ambiente)
- 🍚 140 g zucchero
- 🍯 1 cucchiaio di miele
- 🥣 170 g yogurt intero bianco (oppure vaniglia/arancia)
- 🫒 90 g olio extravergine delicato (o olio di semi se preferisci gusto neutro)
- 🌾 260 g farina 00
- 🎈 1 bustina di lievito per dolci (circa 16 g)
- 🍊 scorza grattugiata di 1 arancia non trattata
- 🧂 1 pizzico di sale
ripieno “stile panettone”
- 🍇 90–120 g uvetta
- 🍊 60–80 g canditi d’arancia (o misti)
- 🥃 1–2 cucchiai di rum (facoltativo)
decorazione
- 🌰 2–3 cucchiai granella di mandorle/nocciole/pistacchi
- ✨ 1–2 cucchiai zucchero in granella
- ❄️ zucchero a velo per finire
🧠 a cosa serve ogni ingrediente (in parole semplici)
- 🥚 uova: struttura e morbidezza
- 🍚 zucchero: dolcezza e colore in cottura
- 🍯 miele: aroma e umidità (aiuta a mantenerla soffice)
- 🥣 yogurt: impasto umido e tenero
- 🫒 olio: sofficità che dura più giorni
- 🌾 farina + 🎈 lievito: corpo e crescita
- 🍇 uvetta + 🍊 canditi: identità “panettone”
- 🍊 scorza d’arancia: profumo natalizio immediato
- 🌰 granella + ✨ zucchero in granella: crosticina golosa sopra

👩🍳 preparazione passo dopo passo
1️⃣🍯 prepara uvetta e aromi
Metti l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per 10 minuti (o succo d’arancia per versione analcolica). Poi scolala e strizzala benissimo. Se vuoi, profumala con un cucchiaio di rum.
Grattugia la scorza dell’arancia molto finemente, evitando la parte bianca.
2️⃣🥚 monta uova, zucchero e miele
In una ciotola capiente lavora uova, zucchero e miele per 2–3 minuti, fino a ottenere un composto più chiaro e arioso. Non serve una montata “da pan di Spagna”, ma un po’ d’aria aiuta tantissimo la sofficità.
3️⃣🥣 aggiungi yogurt e olio
Unisci lo yogurt e mescola. Versa poi l’olio a filo, continuando a lavorare finché l’impasto è liscio e uniforme.
4️⃣🍊 profuma l’impasto
Aggiungi scorza d’arancia e pizzico di sale. Mescola quel tanto che basta per distribuirli.
5️⃣🌾 incorpora farina e lievito senza stressare l’impasto
Setaccia farina e lievito insieme. Uniscili in 2–3 volte, mescolando con frusta a mano o spatola con movimenti dal basso verso l’alto. Qui il trucco è semplice: mescola il minimo necessario, così la torta resta soffice.
6️⃣🍇 completa con uvetta e canditi
Infarina leggermente uvetta e canditi (un cucchiaino di farina totale basta) e poi aggiungili all’impasto. Mescola delicatamente per distribuirli senza farli affondare tutti.
7️⃣🌰 versa e decora
Versa nello stampo imburrato e infarinato (oppure con carta forno). Livella la superficie e cospargi con granella di frutta secca e zucchero in granella.
8️⃣🔥 cuoci
Forno statico preriscaldato a 170–175 °C, per circa 35–40 minuti. Ogni forno cambia: fai la prova stecchino verso fine cottura (deve uscire asciutto o con poche briciole asciutte).
Se sopra scurisce troppo, copri con un foglio di alluminio negli ultimi 10 minuti.
9️⃣❄️ raffredda e finisci
Lascia intiepidire, sforma e fai raffreddare su una griglia. Prima di servire spolvera con zucchero a velo.
🥮 come riconoscere la consistenza perfetta
Una buona torta di panettone è:
- soffice al taglio, non gommosa
- umida ma non “bagnata”
- profumata di agrumi senza essere amara
- con inclusioni ben distribuite
- con superficie leggermente croccante e golosa
🌟 trucchi pratici per un risultato sempre affidabile
- 🧊 ingredienti a temperatura ambiente: impasto più stabile e cottura più uniforme
- 🍇 uvetta strizzata bene: se resta bagnata rende l’impasto pesante e umido a macchie
- 🌾 farina setacciata: meno grumi, più leggerezza
- 🌀 mescolare poco dopo la farina: è la regola d’oro per la morbidezza
- 🔥 non alzare troppo la temperatura: meglio cuocere bene dentro senza bruciare sopra
- 🧁 stampo giusto: 22–24 cm è l’ideale per un’altezza “da fetta natalizia”
🎨 varianti facili e buonissime
🍫 versione senza canditi
Togli i canditi e usa:
- più uvetta, oppure
- gocce di cioccolato fondente, oppure
- pezzetti di cioccolato e arancia (combo invernale perfetta)
🌰 versione super frutta secca
Aggiungi nell’impasto 50 g di mandorle o noci tritate grossolanamente. Sopra, usa pistacchi per un tocco più elegante.
🍊 versione analcolica
Sostituisci il rum con:
- succo d’arancia, oppure
- aroma naturale di vaniglia, oppure
- un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio (dose piccola, profuma molto)
🧁 versione “effetto panettone” nello stampo alto
Puoi cuocerla nello stampo da panettone in cartone rigido. Riempilo fino a circa 2/3 e controlla la cottura: spesso serve qualche minuto in più, ma dipende dal diametro.
⚠️ errori comuni da evitare
- usare scorza di agrumi trattati (rischio gusto sgradevole e non ideale)
- non setacciare lievito e farina (impasto meno uniforme)
- uvetta non strizzata (affonda e appesantisce)
- mescolare energicamente dopo la farina (torta più dura)
- forno troppo caldo (crosta scura, interno crudo)
🧺 conservazione
- a temperatura ambiente: 3–4 giorni sotto campana o contenitore ermetico
- in frigo: solo se fa molto caldo in casa, poi riportala a temperatura ambiente prima di mangiarla
- in freezer: a fette, ben avvolte, fino a 1 mese (scongela a temperatura ambiente)
Consiglio furbo: taglia a fette solo quando serve, così resta più morbida più a lungo.
🍽️ come servirla (senza complicarsi la vita)
- con una crema leggera alla vaniglia o allo yogurt
- con una salsa agli agrumi (arancia e limone, anche semplice)
- con una pallina di gelato alla crema per un dessert “da festa”
- leggermente scaldata e accompagnata da tè nero o tisana speziata
❓ FAQ
posso farla il giorno prima?
Sì, spesso è migliore il giorno dopo: gli aromi si amalgamano e il profumo diventa più pieno.
posso usare yogurt aromatizzato?
Sì, meglio vaniglia o arancia. Evita gusti troppo artificiali o molto zuccherati.
che farina è meglio usare?
La 00 è perfetta. Se vuoi una fetta un filo più “rustica”, sostituisci 60 g di farina 00 con farina 0.
è adatta ai bambini?
Sì, basta eliminare il rum o sostituirlo con succo d’arancia.
come evito che uvetta e canditi affondino?
Strizza bene l’uvetta e infarinali leggermente prima di unirli all’impasto.
🔗 idee per link interni (testo ancora più utile per il lettore)
Su consiglibrillanti.com, collegamenti naturali e coerenti potrebbero essere:
- panettone fatto in casa senza lunghe lievitazioni
- torta allo yogurt soffice per colazione
- dolci natalizi facili da forno
✅ conclusione
La torta di panettone facile è la scelta perfetta quando vuoi atmosfera natalizia, profumo di agrumi, uvetta e canditi, ma con una ricetta davvero gestibile e ripetibile. Una torta che sa di feste, ma che si presta anche a tutto l’inverno, fetta dopo fetta, con quella sensazione rassicurante di dolce casalingo fatto bene.