Torta di riso contadina: ricetta tradizionale della Costiera Amalfitana
La torta di riso contadina è un dolce legato alle radici della Costiera Amalfitana, una preparazione semplice ma ricca di storia, nata nelle case rurali e tramandata di generazione in generazione. Non si tratta solo di una ricetta, ma di un simbolo della cucina povera che, grazie alla creatività delle famiglie, si trasformava in un dessert nutriente e profumato, immancabile nei giorni di festa, in particolare a Pasqua.
Ingredienti per due torte da 24 cm
- 500 g di riso Arborio
- 2 litri di latte fresco intero
- 450 g di zucchero semolato
- 6 uova medie
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 120 g di frutta candita
- 2 cucchiai di aroma ai fiori d’arancio (opzionale)
- 2 bicchierini di liquore Concerto (alternativa all’aroma di fiori d’arancio)
Preparazione passo dopo passo
1. Lessatura del riso
Portare a ebollizione una pentola con acqua leggermente salata e cuocere il riso per circa 5 minuti. Scolare bene e trasferirlo subito in una casseruola.
2. Cottura con latte e zucchero
Aggiungere al riso il latte già caldo e 100 g di zucchero. Proseguire la cottura a fuoco medio fino a quando il latte non sarà completamente assorbito. Lasciare raffreddare il composto per evitare che le uova si rapprendano in seguito.
3. Preparazione della crema aromatica
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero restante. Incorporare la cannella, la frutta candita tritata finemente e l’aroma di fiori d’arancio o, in alternativa, il liquore Concerto.
4. Unione degli ingredienti
Amalgamare con cura il composto di uova e aromi al riso raffreddato, mescolando fino a ottenere una crema compatta e uniforme.
5. Cottura in forno
Imburrare due stampi alti da 24 cm di diametro e versarvi l’impasto. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 60 minuti, fino a quando la superficie risulterà dorata e leggermente caramellata.
Varianti e curiosità regionali
- Versione al cacao: a Campinola di Tramonti si usa aggiungere una spolverata di cacao, che regala al dolce un colore più scuro e un sapore deciso.
- Metodo antico: in alcune ricette tradizionali il latte veniva aggiunto freddo direttamente in forno, permettendo alla cottura lenta di donare una consistenza cremosa e particolare.
- Decorazioni moderne: negli anni ’70 si diffuse l’abitudine di decorare la superficie con confettini colorati, ma la ricetta autentica valorizza gli aromi semplici di agrumi e spezie.
Il valore della tradizione
La torta di riso contadina della Costiera Amalfitana non è solo un dolce pasquale, ma un patrimonio culturale. Preparata con ingredienti poveri ma genuini, racconta il legame tra la cucina casalinga e i momenti di condivisione. Le donne delle campagne la realizzavano in grandi quantità, spesso utilizzando forni comuni, trasformando la preparazione in un vero rito comunitario.
Ancora oggi, ogni fetta porta con sé la memoria di quelle giornate: il profumo del latte che sobbolle, il calore del forno acceso e l’attesa del dolce da gustare insieme. È una ricetta che continua a unire generazioni, capace di evocare emozioni autentiche con la sua semplicità.
Consigli pratici
- Usare riso a chicco corto come l’Arborio, che assorbe meglio il latte e garantisce una consistenza cremosa.
- Scolare bene il riso dopo la prima lessatura per evitare un impasto troppo liquido.
- Lasciare riposare la torta almeno due ore prima di servirla: i sapori si amalgamano meglio.
- Si conserva a temperatura ambiente per un paio di giorni, oppure in frigorifero coperta con pellicola per 4–5 giorni.
FAQ sulla torta di riso contadina
1. Posso sostituire la frutta candita?
Sì, si possono usare gocce di cioccolato, uvetta ammollata o scorze di agrumi freschi grattugiati.
2. È possibile rendere la ricetta più leggera?
Si può ridurre lo zucchero a 350 g e utilizzare latte parzialmente scremato senza compromettere troppo il risultato.
3. Che tipo di liquore è consigliato oltre al Concerto?
Un’alternativa valida è il limoncello, tipico della Costiera Amalfitana, che dona freschezza e profumo.
4. Si può congelare la torta di riso?
Sì, tagliata a fette e ben avvolta, può essere conservata in freezer fino a due mesi.
5. Quali occasioni sono ideali per servirla?
È perfetta a Pasqua e durante le feste di primavera, ma anche come dessert rustico in pranzi familiari.
