Torta Mantovana: il dolce semplice e raffinato della tradizione toscana

La torta mantovana è un dolce soffice e delicato che conquista al primo morso. La sua base, simile a una pasta margherita, viene arricchita in superficie da pinoli e mandorle, che regalano croccantezza e profumo. È perfetta per la colazione, ideale per la merenda, ma può trasformarsi in un elegante dessert se accompagnata da crema allo zabaione o da una crema pasticcera leggera.

In questo articolo scoprirai la ricetta completa, le sue origini storiche, consigli pratici per una riuscita perfetta e varianti da provare. Una guida che valorizza non solo la bontà di questo dolce, ma anche la sua versatilità in cucina.

Origini e curiosità sulla torta mantovana

Nonostante il nome richiami Mantova, la torta mantovana è un dolce che fa parte della tradizione toscana. La sua ricetta è stata resa celebre da Pellegrino Artusi, che la inserì nel suo manuale “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Secondo la leggenda, la ricetta fu donata ad Artusi da alcune suore di un convento mantovano. Arrivato a Prato, egli la condivise con un pasticcere locale, che contribuì a diffonderla e a renderla celebre.

Oggi la torta mantovana è conosciuta come uno dei dolci simbolo della semplicità casalinga, tramandata di generazione in generazione, amata tanto per la sua facilità di preparazione quanto per il gusto inconfondibile.

Ingredienti per una torta da 22 cm

  • 170 g di farina 00
  • 170 g di zucchero semolato
  • 150 g di burro
  • 30 g di pinoli
  • 30 g di mandorle pelate
  • 1 uovo intero (medio)
  • 4 tuorli
  • 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo)

Procedimento passo dopo passo

Preparare gli ingredienti

Taglia il burro a cubetti e fallo sciogliere a bagnomaria o nel microonde. Lascialo raffreddare a temperatura ambiente. Taglia le mandorle a filetti e mescolale ai pinoli.

Montare l’impasto

In una ciotola capiente unisci l’uovo intero, i tuorli e lo zucchero. Monta con le fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi la farina setacciata poco alla volta, alternandola al burro fuso, e mescola delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto. Aromatizza con la scorza di limone e, se lo desideri, con l’estratto di vaniglia.

Infornare la torta

Versa il composto in una tortiera imburrata e infarinata da 22 cm. Distribuisci sulla superficie le mandorle e i pinoli. Cuoci in forno statico preriscaldato a 170°C per circa 35 minuti. Controlla la cottura con la prova stecchino: se esce asciutto, la torta è pronta. Se la superficie tende a scurire troppo, copri con un foglio di alluminio.

Servire

Lascia raffreddare il dolce prima di sformarlo. Una volta freddo, spolverizza con abbondante zucchero a velo per renderlo ancora più invitante.

Consigli utili

  • Usa burro di buona qualità per un impasto morbido e profumato.
  • Non esagerare con la cottura: la torta deve restare soffice all’interno.
  • Per una variante più rustica, sostituisci parte della farina con farina di mandorle.
  • Ottima anche servita con marmellata di albicocche o crema di nocciole.

Conservazione

La torta mantovana si conserva sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 3–4 giorni. Può essere congelata, già porzionata, per mantenerne la freschezza.

Varianti della torta mantovana

Versione senza lattosio

Sostituisci il burro con margarina vegetale o burro delattosato, mantenendo invariata la morbidezza.

Versione con crema

Puoi tagliarla a metà e farcirla con crema pasticcera o crema al cioccolato, trasformandola in un dessert da fine pasto.

Versione integrale

Sostituendo parte della farina con farina integrale, otterrai un gusto più rustico e ricco di fibre.

Valore nutrizionale

Una fetta di torta mantovana (circa 100 g) apporta in media 350 kcal, con una buona quota di carboidrati, proteine e grassi. Grazie alla presenza di mandorle e pinoli, offre anche minerali e acidi grassi benefici.

FAQ

Qual è la differenza tra torta mantovana e torta paradiso?

La torta paradiso è più ricca di burro e zucchero, con una consistenza più friabile. La mantovana è più semplice, con una superficie croccante di frutta secca.

Posso sostituire i pinoli?

Sì, puoi sostituirli con noci, nocciole o mandorle intere, mantenendo comunque un ottimo risultato.

Serve davvero la vaniglia?

No, è un’aggiunta facoltativa. La versione tradizionale si aromatizza solo con scorza di limone.

Si può cuocere in forno ventilato?

Sì, ma abbassa la temperatura a 160°C e riduci il tempo di cottura di circa 5 minuti.

È adatta per la colazione?

Assolutamente sì: la sua leggerezza la rende perfetta per iniziare la giornata.

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Fonti esterne autorevoli

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