Varietà di mirtilli: guida pratica per scegliere la cultivar giusta
I mirtilli non sono tutti uguali. Esistono cultivar con portamento compatto perfette per balconi, varietà ornamentali dal fogliame colorato e piante ad alto rendimento pensate per chi sogna cestini pieni di frutti dolci. Questa guida riassume sei varietà diffuse, con indicazioni su clima, abitudini di crescita e sapore, e aggiunge consigli pratici per la coltivazione domestica.
Perché la scelta della varietà conta
Ogni mirtillo ha esigenze climatiche specifiche (zone di rusticità), un diverso vigore vegetativo e un profilo aromatico unico. Scegliere bene significa ottenere piante sane, raccolti regolari e frutti con le caratteristiche desiderate per consumo fresco, confetture o dolci. In generale i mirtilli preferiscono suoli acidi (pH 4,5–5,5), drenanti e ricchi di sostanza organica, irrigazioni regolari e una posizione soleggiata.
Le 6 varietà in sintesi
BerryBux
- Zone: 5–8
- Portamento: compatto, fogliame “a siepe” simile al bosso; ideale come bordura o in vaso.
- Gusto/uso: produce bacche commestibili; ottima scelta ornamentale per spazi piccoli e design formali.
Silver Dollar
- Zone: 5–10
- Portamento: rami con leggere sfumature violacee e grappoli ben serrati.
- Gusto/uso: dolce con note che ricordano l’ananas; adatta a consumo fresco e conserve dal profumo tropicale.
Perpetua
- Zone: 4–8
- Portamento: cespuglio vigoroso con numerosi grappoli.
- Gusto/uso: due raccolti l’anno in condizioni ottimali; frutti dolci e produzione abbondante per chi vuole prolungare la stagione.
Pink Icing
- Zone: 5–10
- Portamento: fogliame ornamentale con tonalità rosate; bacche grandi e chiare.
- Gusto/uso: frutti dolci e scenografici; perfetta dove si desidera un forte impatto decorativo tutto l’anno.
Midnight Cascade
- Zone: 5–9
- Portamento: cespuglio medio con grappoli fitti di bacche scure.
- Gusto/uso: dolce con un accenno di vaniglia; ottima per dessert e pancake grazie all’aroma rotondo.
Jelly Bean
- Zone: 4–8
- Portamento: nano e ordinato, ideale per cassette e balconi.
- Gusto/uso: bacche dolci con sensazione “gelée”; cultivar salvaspazio con resa sorprendente.
Come scegliere la varietà adatta
Clima e posizione
- Verifica la tua zona di rusticità e confrontala con l’intervallo della cultivar.
- In aree calde, privilegia varietà con tolleranza al caldo (ad esempio Silver Dollar, Pink Icing).
- Fuori zona? Coltiva in vaso per gestire meglio microclima e protezioni invernali.
Spazio disponibile
- Per balconi e bordure: BerryBux e Jelly Bean mantengono forme compatte e ordinate.
- Per aiuole miste e giardini scenografici: Pink Icing aggiunge colore e struttura.
- Per produzioni generose: Perpetua estende la stagione con due raccolti.

Gusto e impieghi in cucina
- Note tropicali: Silver Dollar.
- Profumo vanigliato: Midnight Cascade.
- Classico dolce e fragrante: Perpetua, Jelly Bean.
- Per confetture e crostate, scegli frutti dal gusto pieno e dalla pezzatura regolare.
Consigli colturali essenziali
Suolo e pH
I mirtilli amano substrati acidi e leggeri. In vaso utilizza un mix per acidofile (torba bionda, corteccia compostata, fibra di cocco) con un po’ di sabbia per drenaggio. In piena terra, migliora il suolo incorporando materiale organico acido e, se necessario, zolfo elementare per abbassare il pH.
Irrigazione e pacciamatura
Radici superficiali e sensibili alla siccità richiedono umidità costante ma senza ristagni. Una pacciamatura acida (corteccia di pino, aghi) mantiene fresco il terreno, limita le infestanti e stabilizza il pH.
Esposizione e contenitori
Almeno 6 ore di sole diretto garantiscono zuccheri e aroma. In vaso scegli contenitori profondi con ottimo drenaggio; rinvasa ogni 2–3 anni rinnovando parte del substrato.
Nutrizione e potatura
Fertilizza in primavera con prodotti per acidofile a lenta cessione, evitando eccessi di azoto. La potatura si concentra sul rinnovo dei rami fruttiferi, eliminando legno vecchio o debole e aprendo la chioma alla luce.
Impollinazione e resa
Molte cultivar sono autofertili, ma la impollinazione incrociata fra varietà compatibili può aumentare pezzatura e uniformità dei frutti. Coltivare due o più cultivar è spesso una strategia vincente.
Schema decisionale rapido
- Vuoi una siepe commestibile e ordinata? Scegli BerryBux.
- Coltivi al caldo o desideri un profilo aromatico esotico? Prova Silver Dollar.
- Cerchi il massimo della produttività e una stagione più lunga? Puntare su Perpetua.
- Ti interessa l’effetto decorativo del fogliame? Pink Icing è la scelta giusta.
- Ami aromi dolci e rotondi per dessert? Midnight Cascade.
- Hai pochissimo spazio ma non vuoi rinunciare ai frutti? Jelly Bean.
Domande frequenti
Qual è il pH ideale del terreno per i mirtilli?
Un pH compreso tra 4,5 e 5,5 favorisce assorbimento dei nutrienti e crescita equilibrata. Valori superiori riducono vigore e resa; in quel caso conviene intervenire con ammendanti acidificanti.
Posso coltivare i mirtilli in vaso sul balcone?
Sì. Scegli vasi capienti e drenanti, substrato per acidofile e varietà compatte come Jelly Bean o BerryBux. Irriga regolarmente e pacciama per mantenere umidità costante.
Le piante necessitano di più varietà per fruttificare?
Molte cultivar fruttificano da sole, ma l’impollinazione incrociata migliora quantità e dimensione dei frutti. Coltivare due varietà con fioritura simile è consigliato.
Quante ore di sole servono?
Almeno mezza giornata di sole diretto. In climi molto caldi, una leggera ombreggiatura pomeridiana aiuta a preservare l’aroma e a ridurre lo stress idrico.
Quando si potano i mirtilli?
A fine inverno, prima della ripresa vegetativa. Rimuovi legno vecchio e rami danneggiati, stimolando l’emissione di nuovi getti fruttiferi.
Suggerimenti di linking interno (consiglibrillanti.com)
- Come coltivare i mirtilli in vaso
- Terriccio acido: guida pratica per piante acidofile
- Potatura dei piccoli frutti: tecniche passo per passo
Fonti esterne consigliate
- Royal Horticultural Society – Blueberries growing guide: https://www.rhs.org.uk
- University of Maine Cooperative Extension – Growing Highbush Blueberries: https://extension.umaine.edu
- USDA Plant Hardiness Zone Map (per orientarsi sulle zone): https://planthardiness.ars.usda.gov