Zecche sul Bestiame: Specie, Rischi e Prevenzione 🐄🕷️

Le zecche sono tra i parassiti più diffusi e pericolosi per il bestiame in tutto il mondo. Questi piccoli aracnidi ematofagi si nutrono del sangue degli animali e, oltre a indebolirli, possono trasmettere gravi malattie che compromettono la salute delle mandrie e la produttività degli allevamenti. Nell’immagine vengono rappresentate alcune delle specie di zecche più comuni che colpiscono le mucche.

Perché le zecche sono un problema per il bestiame?

Le zecche non causano soltanto fastidio e perdita di sangue. La loro pericolosità principale è legata al ruolo di vettori di patogeni, come batteri, virus e protozoi, responsabili di malattie debilitanti e talvolta mortali. Tra gli effetti più comuni si riscontrano:

  • Anemia dovuta a perdite di sangue.
  • Irritazioni cutanee e infezioni secondarie.
  • Calo nella produzione di latte e carne.
  • Trasmissione di malattie infettive come babesiosi, anaplasmosi e febbre da zecca.

Per queste ragioni, la gestione dei parassiti rappresenta una priorità assoluta negli allevamenti.

Principali specie di zecche sul bestiame

Nell’immagine sono riportate otto specie di zecche che infestano comunemente bovini e altri animali da allevamento. Ognuna presenta caratteristiche specifiche e un potenziale diverso nella trasmissione di malattie.

1. Amblyomma spp.

Le zecche del genere Amblyomma sono diffuse in climi tropicali e subtropicali. Hanno un corpo piuttosto grande e sono note per trasmettere ehrlichiosi e altre infezioni batteriche. Il loro morso è doloroso e può provocare ulcere cutanee.

2. Rhipicephalus spp.

Questo gruppo è tra i più problematici per gli allevatori. Alcune specie come Rhipicephalus microplus sono responsabili della trasmissione della babesiosi e dell’anaplasmosi bovina. Possono adattarsi facilmente a diversi ambienti e sono difficili da eradicare.

3. Haemaphysalis spp.

Queste zecche hanno dimensioni più ridotte ma non per questo meno pericolose. Sono vettori di parassiti come Theileria, responsabile della theileriosi, una malattia che causa febbre alta, anemia e perdita di peso.

4. Dermacentor spp.

Diffusi soprattutto nelle regioni temperate, i Dermacentor trasmettono la febbre maculosa e altre malattie batteriche. Si riconoscono per la presenza di macchie chiare sul dorso.

5. Ixodes spp.

Probabilmente le zecche più note al grande pubblico, poiché includono specie che trasmettono la malattia di Lyme. Negli allevamenti bovini possono essere vettori anche di encefaliti e altre infezioni.

6. Hyalomma spp.

Specie di grandi dimensioni e facilmente riconoscibili dalle zampe anellate. Sono molto aggressive e responsabili della trasmissione della febbre emorragica Crimea-Congo, una malattia virale molto grave.

7. Ornithodoros spp.

Appartengono alle zecche molli, con corpo meno chitinoso. Sono attive soprattutto di notte e possono trasmettere la febbre ricorrente, causata da Borrelia.

8. Otobius megnini

Conosciuta come la “zecca dell’orecchio”, infesta in particolare il condotto uditivo di bovini e cavalli. Provoca forte irritazione, infezioni auricolari e può compromettere il benessere animale.

Malattie trasmesse dalle zecche al bestiame

Le zecche sono considerate uno dei principali problemi sanitari nell’allevamento bovino a livello globale. Tra le malattie più diffuse ci sono:

  • Babesiosi: provoca febbre, anemia e urine color rosso scuro.
  • Anaplasmosi: colpisce i globuli rossi e causa perdita di peso e riduzione del latte.
  • Theileriosi: provoca febbre alta, anemia e gonfiore dei linfonodi.
  • Febbre da zecca: include diverse forme di infezioni batteriche e virali.

Strategie di prevenzione e controllo

Gestire l’infestazione da zecche è fondamentale per la salute del bestiame. Le strategie più efficaci includono:

  1. Controllo chimico con acaricidi (bagni, spray o pour-on).
  2. Gestione ambientale, eliminando le erbe alte e mantenendo puliti i pascoli.
  3. Uso di razze resistenti, più tolleranti alle infestazioni.
  4. Vaccinazioni (dove disponibili) contro alcune malattie trasmesse.
  5. Sorveglianza veterinaria regolare, per rilevare tempestivamente le infestazioni.

Conclusione

Le zecche rappresentano una minaccia costante per il bestiame e la produzione zootecnica. Conoscere le principali specie che parassitano le mucche, come mostrato nell’immagine, è il primo passo per adottare strategie di prevenzione mirate. Solo attraverso una gestione integrata — che combini metodi chimici, ambientali e biologici — è possibile proteggere la salute degli animali e garantire la sostenibilità degli allevamenti.

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