Pane fatto in casa: ricetta completa per ottenere un pane morbido e profumato
Il pane fatto in casa rappresenta una delle preparazioni più semplici e allo stesso tempo più gratificanti della cucina tradizionale. Bastano pochi ingredienti essenziali, un po’ di pazienza nella lievitazione e qualche accortezza nella cottura per ottenere un pane dal profumo intenso, con una crosta croccante e una mollica morbida e ariosa.
Questa ricetta, ispirata al metodo che veniva utilizzato un tempo nelle cucine domestiche, permette di ottenere un ottimo risultato anche senza attrezzature professionali. È un procedimento adatto a tutti, dai principianti a chi prepara il pane fatto in casa abitualmente.
Ingredienti per un pane medio
- Farina 00 o farina tipo 1: 500 g
- Acqua tiepida: 300 ml
- Sale: 10 g
- Zucchero: 10 g
- Lievito di birra fresco: 15 g (oppure 5 g di lievito secco)
- Olio extravergine di oliva: 2 cucchiai

Come preparare il pane fatto in casa
Sciogliere il lievito
Per ottenere un impasto ben lievitato è fondamentale sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida, alla quale si aggiunge anche lo zucchero. Questa combinazione permette al lievito di attivarsi e iniziare a produrre anidride carbonica, essenziale per la crescita dell’impasto.
Unire la farina e aggiungere il sale
Aggiungi la farina poco alla volta mescolando con un cucchiaio o con una spatola. Quando l’impasto diventa più consistente, incorpora il sale, che non deve mai entrare in contatto diretto con il lievito nella prima fase della ricetta.
Infine unisci l’olio, che renderà la mollica più morbida e la crosta leggermente dorata.
Impastare fino a ottenere una massa elastica
Trasferisci l’impasto su un piano di lavoro e lavora con le mani per circa dieci minuti. L’obiettivo è ottenere una massa liscia, elastica e omogenea. Un impasto ben lavorato trattiene meglio i gas prodotti dal lievito e garantisce un pane fatto in casa con una struttura interna soffice.
Prima lievitazione
Disponi l’impasto in una ciotola leggermente unta di olio, coprilo con un panno o con pellicola alimentare e lascialo lievitare in un luogo tiepido. Occorrono circa due ore, oppure il tempo necessario al raddoppio del volume.
La temperatura ideale per questa fase è tra i 24 e i 28 gradi, condizione che favorisce una lievitazione uniforme.
Formare il pane
Una volta completata la prima lievitazione, trasferisci nuovamente l’impasto sul piano di lavoro e modellalo nella forma che preferisci. Puoi creare un filone, una pagnotta rotonda o più panetti piccoli.
Sistematelo su una teglia infarinata e lascia riposare per circa trenta minuti. Questa seconda lievitazione permette al pane fatto in casa di sviluppare una mollica più regolare.
Cottura
Cuoci in forno preriscaldato a 200 °C per 30-35 minuti. Il pane è pronto quando la superficie diventa dorata e producendo un suono sordo picchiettando la base.
Lascia raffreddare su una gratella prima di affettarlo, così da evitare che la mollica si schiacci.
Consigli per un pane fatto in casa perfetto
Scelta della farina
Le farine di tipo 1 o 0 garantiscono una buona elasticità e assorbono meglio l’acqua, mentre la farina 00 produce un risultato più morbido ma meno rustico.
Una miscela di farine può migliorare la struttura del pane fatto in casa.
Idratazione dell’impasto
L’acqua tiepida facilita l’attivazione del lievito. Se preferisci un pane più morbido puoi aumentare leggermente la quantità di acqua, regolando la lavorazione.
Lievitazione lenta
Una lievitazione più lunga, anche fino a tre ore, rende l’impasto più leggero e digeribile. Nei mesi freddi è possibile mettere la ciotola nel forno spento con la luce accesa per mantenere una temperatura costante.
Aggiunte per personalizzare il pane
Puoi arricchire il pane fatto in casa aggiungendo all’impasto:
- olive denocciolate
- semi di sesamo o di girasole
- erbe aromatiche tritate
- noci o mandorle
Queste varianti permettono di ottenere un pane più profumato e adatto a diverse occasioni.
Conservazione
Il pane fatto in casa si conserva a temperatura ambiente per due o tre giorni, avvolto in un telo di cotone o in un sacchetto di carta. Evita i contenitori ermetici, che trattengono l’umidità.
Per mantenerlo fresco più a lungo, puoi affettarlo e congelarlo, scongelando solo le fette necessarie.
Benefici del pane fatto in casa
Preparare il pane in casa consente di controllare gli ingredienti e ridurre l’uso di additivi spesso presenti nei prodotti industriali. La qualità della farina, il tipo di lievitazione e l’idratazione dell’impasto possono essere adattati alle proprie esigenze alimentari.
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FAQ sul pane fatto in casa
Perché il pane non lievita?
L’acqua potrebbe essere troppo fredda o troppo calda, oppure il lievito non è più attivo. È importante utilizzare lievito fresco e controllare sempre la temperatura dell’acqua.
Posso usare il lievito secco?
Sì. Sono necessari circa 5 g di lievito secco. Deve essere reidratato in acqua tiepida seguendo lo stesso procedimento del lievito fresco.
Come ottenere una crosta più croccante?
Inserisci una piccola ciotola d’acqua nel forno durante i primi minuti di cottura. Il vapore contribuirà a formare una crosta più spessa e dorata.
Posso preparare il pane senza impasto?
Esistono ricette specifiche con alta idratazione che richiedono un tempo di riposo più lungo e non prevedono impastamento. Il risultato è comunque molto soddisfacente.
È possibile usare farine integrali?
Sì. Le farine integrali assorbono più acqua, quindi potrebbero richiedere una maggiore idratazione e tempi di lievitazione più lunghi.
Suggerimenti per i link interni verso consiglibrillanti.com
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- Ricetta Pane Morbido Senza Impasto
- Tecniche per Impasti Perfetti
- Come Scegliere la Farina Giusta per Ogni Ricetta
Fonti autorevoli consigliate
- Istituto Superiore di Sanità – sicurezza e conservazione degli alimenti: https://www.iss.it
- Università di Bologna – ricerca sulle farine e processi di panificazione: https://www.unibo.it
- Harvard School of Public Health – approfondimenti sui carboidrati complessi: https://www.hsph.harvard.edu